Sono iniziate le riprese del nuovo film di Francesco Munzi che torna alla regia dopo Saimir e Il resto della notte. Il nuovo film Anime nere è liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Gioacchino Criaco (Rubettino Editore). La collaborazione con lo scrittore, originario di Africo, ha permesso al regista di entrare in una terra inesplorata e inaccessibile: quella dell’Aspromonte e della Locride. Luoghi che sono tra i protagonisti del film: “La geografia dell’ambiente è un tutt’uno con quella interiore dei personaggi – dichiara il regista – I percorsi tortuosi della montagna, tra luci e ombre, sono gli stessi che accompagnano lo svolgersi della vicenda nell’anima dei protagonisti”.
Anime nere è la storia di una famiglia criminale, vista dall’interno, negli aspetti più emotivi e contraddittori, che si spinge fino agli archetipi della tragedia greca. In una dimensione sospesa tra l’arcaico e il moderno, si svolge il racconto di tre fratelli, che dal Sudamerica, e dalla Milano della finanza, sono costretti a tornare, nel paese natale, sulle vette selvagge della Calabria per affrontare i nodi irrisolti del passato. Il cast prevede Marco Leonardi, Peppino Mazzotta, Fabrizio Ferracane, Anna Ferruzzo e la partecipazione di Barbora Bobulova – oltre ai ragazzi Giuseppe Fumo e Pasquale Romeo per la prima volta sullo schermo, scelti tra centinaia di giovani calabresi aspiranti attori che si sono presentati ai provini. Il film è prodotto da Cinemaundici con Rai Cinema, coprodotto da Babe Films e il contributo del Mibac e di Eurimages, la produzione esecutiva di Gianluca Arcopinto e sarà distribuito nelle sale da Good Films.
La fotografia è di Vladan Radovic, la scenografia di Luca Servino, i costumi di Marina Roberti, il montaggio di Cristiano Travaglioli, le musiche di Giuliano Taviani; la sceneggiatura è firmata da Francesco Munzi, Fabrizio Ruggirello e Maurizio Braucci con la collaborazione di Gioacchino Criaco.
Il regista australiano, è noto per il suo debutto nel lungometraggio con il musical 'The Greatest Showman'
Recente la scoperta delle origini della madre, Rosa Nespeca, che avrebbe trascorso la sua giovinezza nel Piceno. In corso i tentativi di invitare Zemeckis nelle Marche
L’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale Made in Italy presso il multisala Votiv Kino insieme alla casa di distribuzione austriaca Filmladen e l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, con il contributo del Ministero della Cultura
Nessuna spiegazione ufficiale è stata fornita per l'assenza del celebre cineasta alla proiezione di gala organizzata dall'American Film Institute