Lasseter e lo spirito ribelle Disney-Pixar

RICCIONE – La convention Disney – Pixar apre e domina la mattinata della terza giornata estiva di cinema Ciné, manifestazione per addetti ai lavori dell’audiovisivo di cui CinecittàNews è Internet Media Partner. E’ anche l’ultima giornata, “la più americana”, come afferma l’organizzatore Remigio Truocchio, che si completerà nel pomeriggio con la presentazione dei Listini Filmauro e Universal.

Al centro dell’evento è la presentazione in anteprima del film Ribelle-The Brave, splendida fiaba scozzese, animata in 3D, che uscirà in Italia a settembre. A commentarla c’è l’ospite speciale John Lasseter, guru dell’animazione e supervisore sia per Disney che per Pixar. “Sono davvero emozionato di essere in Italia – dichiara – amo questo paese come avrete potuto constatare da Cars 2, di cui buona parte si svolgeva proprio in Italia. Ribelle è in un certo senso una prima volta: è la nostra prima favola, ma come vedrete è molto moderna. La protagonista Merida non è la classica principessa che attende l’arrivo del principe azzuro, è una giovane donna dei nostri giorni che crea da sola il proprio destino. E’ stata una sfida, intanto perché era qualcosa di totalmente nuovo, e poi perché si ambienta in un periodo storico molto preciso. Ad esempio, i vestiti: nella Scozia medievale faceva un freddo cane e la stratificazione degli abiti è stata difficile da ricreare al computer, così come i capelli ricci e rossi di Merida, che rappresentano il suo spirito ribelle. Quelli di sua madre, invece, che è docile e tradizionalista, sono raccolti. La storia e i personaggi vengono sempre prima della tecnica. Ma io faccio animazione al computer da quando esiste e ho sempre cercato di scegliere storie che si adattassero a quel che la tecnologia offre in quel determinato momento. Quando ho fatto Toy Story, il computer era in grado di rendere bene solo personaggi plasticosi. Ma per me era perfetto, dato che si trattava di giocattoli. Credo che con Ribelle abbiamo raggiunto lo zenith di quanto la CGI offre al momento. Abbiamo dovuto creare nuove tecniche specificamente per questo film”.

La visione è introdotta dal delizioso cortometraggio La luna, scritto e diretto dall’italianissimo Enrico Casarosa.

Ma è solo l’inizio. Il listino è pieno di succose novità e tra le più interessanti c’è Ralph Spaccatutto, sorta di equivalente proprio di Toy Story con i personaggi dei videogiochi al posto dei giocattoli. E’ lo stesso Lasseter a consigliarlo: “E’ un progetto a cui tengo molto e vi piacerà certamente, è molto originale. Poi, ci vogliono in media 4 anni per realizzare un nostro film, quindi come potrete immaginare siamo già al lavoro sul futuro”. Ralph, dal 21 dicembre, farà felice chi negli anni ’80 frequentava le sale giochi e ha continuato a sviluppare la passione per i videogame.

Il resto del listino, presentato dal country manager Daniel Frigo e da Stefano Bethlen, ora capo dell’intero reparto distribuzione, marketing e pubblicità, assieme al responsabile marketing per la divisione cinema Claudio Romani, si fa forte dell’acquisizione dei Marvel Studios e del successo di The Avengers, che ha raggiunto i 18 milioni e punta ai 19/20 con la programmazione estiva. Tra i progetti di punta ci sono Iron Man 3, diretto da Shane Black, atteso per il 24 aprile 2012, e poi, nel 2013, i sequel di Thor e Captain America, in attesa di una nuova, a questo punto scontata, chiamata dallo ‘Shield’ – organizzazione segreta dei fumetti Marvel – per The Avengers 2. Nello scorso anno hanno dimostrato inoltre di poter ottenere buoni risultati le riedizioni dei classici: ad esempio Il re leone 3D ha portato a casa 4 milioni di euro. La tendenza dunque continuerà con un film che, con i suoi colori sgargianti, sembra nato per questa forma, Alla ricerca di Nemo.

Il 18 gennaio è atteso Frankenweenie, nuovo film d’animazione di Tim Burton, in stop motion, bianco e nero e 3D, mentre il 1 febbraio sarà la volta di Looper, thriller futuristico a tema ‘viaggi nel tempo’ con Bruce Willis e Joseph Gordon Lewitt, che interpretano lo stesso personaggio in età diverse.
Completano l’offerta Monsters University, prequel di Monsters & Co. che, per l’occasione, riapparirà in 3D, The Lone Ranger di Gore Verbinski, che dopo il successo dei Pirati dei Caraibi si riaccoppia con Johnny Depp per rivisitare il genere western, lo spin off di Cars, Planes, che sposta la sfida tra i cieli rendendo protagonisti simpatici aeroplanini, e Il grande e potente Oz di Sam Raimi, sorta di prequel de Il mago di Oz con James Franco.

La mattinata prosegue poi con la tavola rotonda AGPC a Ciné: incontro sui nuovi progetti in sviluppo, occasione di contatto tra i distributori e i giovani produttori cinematografici.