LAKSHEN SUCAMELI

Lakshen Sucameli, cognome siciliano e nome indiano preso a Puna nel 1978 dal maestro spirituale Osho Rajneesh, è il regista di Zorba il Buddha, film in concorso a Sulmonacinema 2002.
Un titolo singolare dalla doppia ispirazione: “è il nome della discoteca che ho gestito a Rimini dal 1984 all’1985, e il concetto con cui Osho si riferiva all’armonia tra spirito e materia” spiega Sucameli.
E qui sta la chiave della pellicola (la seconda del filmaker riminese dopo Blue line a Venezia nel 1995) girata perlopiù a Budrum, in Turchia, un luogo mediterraneo ma poco riconoscibile.
Loris (Sid Meier), un d.j. folgorato della lettura di Zorba il greco che sogna di aprire un locale in una località di riviera, è il protagonista maschile nonché l’incarnazione della materia. Ritu (Elisabetta Cavallotti), misteriosa ragazza arrivata dal mare, è il lato spirituale.
“Si incontrano e attingono l’uno dall’altra. Lui impara l’arte della meditazione, coglie gli aspetti mistici e l’accettazione della morte. Lei si riappropria del contatto con le passioni materiali” dice il regista.
“Ho puntato su una costruzione drammaturgica popolare ed esoterica allo stesso tempo – aggiunge – Come Franco Battiato mi sento un mistico prestato all’arte e vorrei fare nel cinema quello che lui ha fatto nella musica: un’espressione dallo spessore profondo e in grado di arrivare al grande pubblico”.
Dei suoi attori dice: “Ho conosciuto Sid Meier a Puna, nella comunità di Osho, quando lui era ancora bambino. Per me è un piccolo James Dean, gli somiglia e come lui ha una vita molto on the road. E’ un dj affermato, un cittadino del mondo che vive soprattutto in Cile dove ha realizzato per la Wea il disco Siddharta. Elisabetta Cavallotti mi ha colpito nell’interpretazione di Guardami di Davide Ferrario. Un ruolo non certo facile. Ha il fisico e il volto giusto per incarnare un personaggio apolide come Ritu”.
Prodotto dalla Navala Production, casa di produzione creata da Sucameli, con i fondi dell’art.8 e la collaborazione di Tele+, Zorba il Buddha è alla ricerca di una distribuzione.