La voce di Pressburger al festival ‘I Mille Occhi’

Passa in prima mondiale questa sera 25 settembre al festival I mille occhi (XXII edizione) Il sussurro della grande voce, prodotto da VOX Produzioni e Luce Cinecittà in collaborazione con A_Lab Production, film di Mauro Caputo su Giorgio Pressburger, protagonista del ‘900, raccontato da chi ha viaggiato con lui.

Una vita avventurosa segnata dalla grande vitalità artistica e culturale, dalla costante attività di studio e ricerca, dalla propensione alla conoscenza, al confronto e al dialogo. Pressburger, nato György (Budapest, 21 aprile 1937 – Trieste, 5 ottobre 2017) è stato uno scrittore, giornalista, drammaturgo e regista ungherese naturalizzato italiano, una delle figure più significative nel panorama culturale del XX secolo. Un intellettuale mitteleuropeo senza confini, dal forte spirito innovativo, figlio e protagonista dei grandi stravolgimenti del ‘900, di cui portava evidenti su di sé le cicatrici. Un destino personale in cui si incrociano i nomi di Karl Marx, il poeta Heinrich Heine, il compositore Mendelssohn, il regista di Scarpette rosse Emeric Pressburger e suo nipote, anche lui regista e premio Oscar, Kevin Macdonald.

Una mente e una voce che hanno saputo evocare e evocano ancora gli splendori e il buio di tutto il ventesimo secolo. Un lungo cammino che parte dall’Ottavo distretto di Budapest ed una vicenda personale e familiare che riesce magicamente ad intrecciarsi con la memoria del secolo, facendone riaffiorare storie, violenza, arte e passioni. Nel film i ricordi di tanti amici, impegnati con lui nel fermento culturale che ha contraddistinto quegli anni, si intrecciano a preziose immagini d’archivio, e a sequenze della trilogia filmica che Mauro Caputo ha dedicato alle vite e all’arte di Pressburger.

“Ho avuto il privilegio di collaborare per anni con lui – dice l’autore – di stargli accanto e realizzare tre film con lui. Il sussurro della grande voce conclude questo particolare viaggio che abbiamo intrapreso insieme, un percorso molto difficile perché controcorrente, dove lui è stato per me una guida d’eccezione. Ancora oggi, però, non smette di stupirmi ed emozionarmi: il destino continua a farmi scoprire particolari avvenimenti che lo riguardano e che non conoscevo. I racconti in questo film ne sono una testimonianza, perché, come amava dire Giorgio: “Tutte le vite sono intrecciate l’una con l’altra”.

Intervengono in ordine di apparizione Edith Bruck, Roberto Herlitzka, Ilona Pressburger, Donatella Ferrario, Roberta Carlotto, Gad Lerner, János Betlen, Béla Szomráky, Andro Merkù, Giuseppina Manin, Mariano Rigillo, János Kelemen, Claudio Magris, Giulio D’angelo, Anna Teresa (Cicci) Rossini, Vladimir Luxuria, Sarah Maestri, Paolo Mereghetti, Laura Delli Colli, Alessandro Zaccuri, Massimo Bray, Imre Barna, Lukácsi Margit, Giovanni Cataluccio, Anne Zwack, Támas Szabó, Giorgio Amitrano.