Nel 2024, l’Italia ha celebrato il trentennale della scomparsa di Gian Maria Volonté, rendendo omaggio al suo talento e alla sua passione. L’attore, icona del cinema, del teatro e della televisione, ha interpretato ruoli memorabili in film che hanno segnato la storia, come Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto e La classe operaia va in paradiso. Il suo impegno civile e il suo carisma lo hanno consacrato come simbolo di un cinema d’autore attento alle questioni sociali.
A dicembre, la figlia Giovanna Gravina organizzerà il secondo atto del festival “La Valigia dell’Attore” per celebrare la sua memoria. L’evento includerà il documentario Volonté – L’uomo dai mille volti (2024), testimonianze di personalità del cinema e proiezioni, tra cui La mort de Mario Ricci (1983), che gli valse il premio a Cannes. Il festival presenterà anche nuovi libri e riedizioni su Volonté, come Gian Maria Volonté. L’immagine e la memoria e L’Ultimo Sguardo.
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis
L'edizione 2024 del festival si svolgerà dal 22 novembre all'1 dicembre
Al festival promosso dalla Cineteca di Bologna la ravennate Valentina Casadei vince il Premio per il Miglior Corto di Fiction con Ronde Nocturne, piccolo saggio senza retorica sulla genitorialità
Dall’archivio di storie familiari della Fabbrica del Cinema di Carbonia il lavoro finale del 'Carbonia Cinema Giovani Filming Lab' guidato da Daniele Gaglianone. L’intervista