La storica Titanus riparte e rilancia con la serie su Piedone e il ritrovato Camorrista

Con una storia lunga e prestigiosa alle spalle – “1904”, si legge sullo scudo blu che fa da logo – Titanus riparte e rilancia. Con una presentazione in grande stile in una Casa del Cinema affollatissima, la casa di produzione fondata da Gustavo Lombardo ha presentato la line-up dei suoi nuovi progetti, con l’ambizione di lanciarsi nel futuro stringendo forte a sé l’eredità di un passato che ha fatto la storia del cinema. In prima linea il presidente Guido Lombardo, il vicepresidente Simone Conti, l’Ad Massimo Veneziano e il direttore generale Stefano Bethlen, che ha illustrato i nuovi progetti, articolati in due filoni principali: Legacy e Originals. Del primo gruppo, che raccoglie la preziosa eredità della storica azienda dalla library pressoché infinita, fa parte Piedone la serie, introdotta da Enrico Vanzina: “Sarà un reboot di grandissima attualità – promette – nuovo nella forma e nella sostanza, che riattualizza Piedone in modo inaspettato”. “La difficoltà – spiega l’headwriter Peppe Fiore – è quella di lavorare su un’icona dell’immaginario collettivo italiano e internazionale senza scontentare i fan e portandola nella contemporaneità”. Nella serie Piedone un giovane investigatore contemporaneo prende il testimone dal mitico commissario Rizzo, interpretato nel 1973 da Bud Spencer, per risolvere i casi più incredibili nella Napoli dei giorni nostri. Partner nello sviluppo sono Sky Studios e Wildside; il figlio di Bud Giuseppe Pedersoli è tra i coautori del soggetto insieme a Salvatore Esposito, che interpreterà Piedone.

Anche La Ciociara con Titanus diventa serie. “È una property importantissima – sottolinea Marco Spagnoli nel presentarla – ma la storia è purtroppo molto attuale: come è noto, racconta la difficoltà di sopravvivere durante la guerra per una donna e sua figlia”. La serie si propone di raccontare il prima e il dopo delle vicende narrate nel capolavoro del cinema di De Sica che rese Sophia Loren una star internazionale, partendo da circa 100 anni fa, nel 1924. La Legacy viene raccolta anche per rilanciare un racconto a partire da Palermo-Milano sola andata con Palermo-Milano – la serie, in cui due giovani poliziotti alle prime armi si troveranno a diventare degli eroi. A completare la linea della tradizione c’è il cult horror Phenomena, in co-sviluppo con The Exchange, distributore internazionale con sede a Los Angeles.

Tre i progetti Originals, presentati come “film e serie tv che raccontano storie coinvolgenti e importanti che hanno un legame forte con il nostro Paese”. Ci sono il film La guerra di Elena, che propone la vera storia di Elena Di Porto, ebrea romana che negli anni ’40 si ribella alle regole imposte da uomini e fascisti, il film Agnese e Francesca, che si inquadra tra le mogli di Falcone e Borsellino: “Due grandi donne, non solo mogli, legate da intima amicizia e dalla condizione di non sapere quando il mostro mafia colpirà. Un progetto realizzato nel rispetto della storia e delle famiglie coinvolte”, specifica il co-autore di soggetto e sceneggiatura Fabio Morici. Si chiude con Ludwig, “tratto dalla storia vera di due serial killer che hanno ucciso e rivendicato 13 vittime, ma si parla di 25 morti – spiega Jacopo Sonnino, editor di Titanus e co-autore del soggetto – È una storia incredibilmente cinematografica, i due furono arrestati vestiti da Pierrot durante una festa in maschera mentre cercavano di dare fuoco alla discoteca”. Last but not least il ritrovamento della serie Il camorrista, presentato da Giuseppe Tornatore: “Nel 1986 ho fatto Il camorrista, il mio primo film, con la Titanus. Goffredo Lombardo è stato il mio primo produttore e gli devo tutto. Accettai di realizzarne due versioni, una per il cinema e una per la tv, ma la versione a puntate sparì, probabilmente perché il film ebbe una vita sofferta. L’abbiamo cercata per 36 anni, ora l’abbiamo trovata”. E sarà ripresentata dopo un lavoro di color correction e sul suono. “Un lavoro a metà strada tra restauro e riedizione, per un progetto che nessuno ha mai visto”, aggiunge Tornatore. Per il momento i progetti Titanus sono presentati solo nella fase di sviluppo, come ha spiegato Bethlen, si capirà più avanti se i singoli lavori saranno destinati a cinema o tv.