Dopo il grande successo di Si alza il vento, ultimo film del maestro Miyazaki, un altro capolavoro dello Studio Ghibli si appresta ad arrivare nelle sale italiane: La storia della Principessa Splendente, di Isao Takahata. Un evento imperdibile per tutti gli appassionati: dal 3 al 5 novembre potranno vedere sul grande schermo l’attesissimo nuovo film del regista culto de ‘La Tomba delle Lucciole’, di ritorno alla regia dopo ‘I miei vicini Yamada’, che risale al 1999.
Costato al regista un’incredibile quantità di tempo e di sforzi (ben otto anni di lavorazioni), il film è stato presentato in anteprima mondiale nel programma della Quinzaine des Réalisateurs di Cannes, accolto dal lunghissimo applauso di una platea incantata e commossa e dall’entusiasmo della critica internazionale. Disegnato interamente a mano, all’età di 78 anni Isao Takahata ha creato un nuovo stile nell’animazione, destinato ad imprimere un segno nella storia di questa tecnica espressiva: semplice e impressionistico, in grado di dare alle immagini una straordinaria forza visiva e grande realismo. Ispirato a uno dei più popolari racconti giapponesi (Taketori monogatari, Il racconto di un tagliabambù), il film narra le vicende di Kaguya, minuscola creatura arrivata dalla Luna e trovata in una canna da bambù da un vecchio tagliatore. Accolta e cresciuta come una figlia dal tagliabambù e sua moglie, la piccola cresce a vista d’occhio, affascinando tutti quelli che entrano in contatto con lei, fino a diventare una splendida giovane donna. Molti sono i suoi pretendenti, ma nessuno è in grado di portarle quello che davvero desidera, e nessuno, nemmeno l’Imperatore, riesce a conquistare il suo cuore. Per molti la più bella eroina Ghibli di sempre.
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