E’ con grandissima soddisfazione che l’Agis e le associazioni dell’esercizio cinematografico, Anec, Fice, Acec e Anem, hanno accolto la notizia della vittoria agli Oscar de La grande bellezza.
“Questo premio così prestigioso, a distanza di 15 anni dalla vittoria de La vita è bella di Roberto Benigni, è motivo di orgoglio per il nostro Paese e per tutto lo spettacolo italiano splendidamente rappresentato da due grandi ed eclettici artisti come Paolo Sorrentino e Toni Servillo, interprete del film” commenta Carlo Fontana, presidente dell’Agis.
Per Lionello Cerri, presidente dell’Anec, associazione nazionale esercenti cinema “La grande bellezza – e il suo strepitoso e meritatissimo percorso da Cannes all’Oscar – rende onore a tutta l’industria del cinema italiano ed è motivo di orgoglio anche per gli esercenti che ogni giorno lavorano affinché il pubblico possa crescere, per quantità e per soddisfazione. Con il film di Sorrentino, dalla sua data di uscita ad oggi, si è innescato un circolo virtuoso, che ha dimostrato come la qualità sia premiante per fare sistema e di come il sistema possa potenziare la relazione tra spettatore e qualità. Nonostante La grande bellezza stia per uscire in televisione contravvenendo alla consuetudine – aggiunge Cerri – continueremo a sostenere questo stupendo film al cinema, convinti come siamo che ancora ci sia pubblico per la sala e che nulla possa premiare il visionario linguaggio di Sorrentino come il grande schermo”.
Un particolare ringraziamento lo rivolge Domenico Dinoia, presidente della Fice, Federazione italiana cinema d’essai, ai produttori del film Nicola Giuliano e Francesca Cima che con la Indigo Film da anni realizzano film di grande qualità. “Grazie al loro lavoro, spesso non facile – dice Dinoia – abbiamo avuto la possibilità di offrire nelle nostre sale d’essai film di altissimo livello. Questo Oscar è il giusto premio per la loro dedizione e determinazione e un incentivo per il lavoro di tutti noi”.
“La vittoria dell’Oscar da parte del film di Sorrentino – dichiara Francesco Giraldo, segretario generale dell’Acec, Associazione cattolica esercenti cinema – è il giusto riconoscimento ad un regista, il cui talento, da anni onora la migliore tradizione del cinema italiano Un film, peraltro, con una prospettiva valoriale che abbiamo particolarmente apprezzato”.
“Siamo molto contenti che questo premio sia andato ad un film come La grande bellezza – dice Carlo Bernaschi, presidente dell’Anem, Sssociazione nazionale esercenti multiplex – che ha saputo coniugare la qualità con la spettacolarità delle immagini, apprezzato dalla critica e dal pubblico. Un film nel quale gli esercenti hanno creduto molto, continuandolo a programmare per diversi mesi, dopo la felice uscita l’anno scorso nel periodo estivo, subito dopo Cannes”.
Per l’Associazione 100autori “questa felicissima ed inarrestabile cavalcata – prima europea poi mondiale – ci ha fatto esaurire le parole, quantomeno quelle ufficiali e consuete, per esprimere tutta la nostra contentezza. Se il nostro cinema di qualità , originale, coraggioso torna ad avere anche in questo nostro ‘crazy but beautiful’ paese l’attenzione ed il rispetto che ha sempre meritato e ricevuto nel mondo- questo lo dobbiamo a loro”.
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