VENEZIA – Dopo la grande emozione del Leone alla carriera e prima della sua master class, Liliana Cavani è stata protagonista anche alla Settimana Internazionale della Critica che ha aperto la 38° edizione con il suo cortometraggio del 1961 Incontro di notte, realizzato come saggio per entrare al Centro Sperimentale di Cinematografia. “Oltre alla laurea, che poi scoprii di essere l’unica ad avere (ma io venivo dal Nord ed ero piuttosto diligente), serviva un filmino che voleva dire che uno aveva la passione per la macchina da presa. Ho studiato Lettere antiche a Bologna e questo piccolo film di 10 minuti risente di come ero allora. Non l’ho più visto e me ne vergono un po’, ma vinse il premio come opera migliore”, ha detto la regista sul palco della rinnovata Sala Perla. A lei è dedicata anche la copertina della rivista Cinecritica, pubblicata dal SNCCI.
Oltre alla competizione delle opere prime, selezionate dalla delegata generale Beatrice Fiorentino e inaugurata fuori concorso da God is a Woman di Andres Peyrot, parte anche l’ottava edizione di SIC@SIC (Short Italian Cinema @ Settimana Internazionale della Critica), la selezione competitiva di sette cortometraggi di autori italiani non ancora approdati al lungometraggio, una vetrina di emergenti e nuovi talenti promossa insieme a Cinecittà. A presentarla, per Cinecittà, Griselda Guerrasio che ha portato il saluto dell’ad Nicola Maccanico e di Carla Cattani, responsabile della Promozione Internazionale del Cinema Italiano Contemporaneo.
Il programma dei cortometraggi è una delle iniziative per il supporto allo sviluppo del nuovo cinema italiano e per la promozione dei giovani autori. “SIC@SIC regala ogni anno il piacere della scommessa – commenta Beatrice Fiorentino – fase che addirittura precede la scoperta vera e propria. La sfida si risolve sempre in un’intuizione, una scintilla. Una possibilità. Anzi, sette. Sette ipotetiche vie per il futuro del cinema italiano. È dal 2016 che la Settimana Internazionale della Critica e Cinecittà camminano insieme in questa direzione. Otto anni di collaborazione che stanno dando i loro frutti”.
Per Carla Cattani, “SIC@SIC è diventato il momento dell’anno più importante per il lancio e il confronto dei giovani autori italiani. Il dato oggettivo e inequivocabile è arrivato da Locarno, dove il regista lanciato da SIC@SIC Simone Bozzelli ha concorso con Patagonia. Quel che accadrà a Venezia al momento è solo un auspicio, eppure saremmo pronti a scommettere su altre possibili presenze in posizioni prominenti. Il cerchio si chiude, i giovani autori di SIC@SIC condividono lo stesso contesto festivaliero con gli esordienti che hanno fatto il loro stesso percorso. In questa lunga estate calda rincuora la conferma che le migliori intenzioni di chi ha pensato e voluto questa piccola ma preziosa sezione siano diventate realtà”.
Questi i titoli e gli autori della sezione: De l’amour perdu di Lorenzo Quagliozzi, Foto di gruppo di Tommaso Frangini, It isn’t so di Fabrizio Paterniti Martello, La linea del terminatore di Gabriele Biasi, Las memorias perdidas de los árboles di Antonio La Camera, Pinoquo di Federico Demattè, We should all be futurists di Angela Norelli. Il corto di chiusura è Tilipirche di Francesco Piras.
I sette cortometraggi in concorso, tutti presentati in prima mondiale, competono per i seguenti premi, assegnati da una giuria composta da tre professionisti dell’industria cinematografica: Premio al Miglior Cortometraggio offerto da Frame by Frame e consistente in servizi di post-produzione per il prossimo cortometraggio del regista premiato; premio alla Migliore Regia offerto da Stadion Video e consistente nella realizzazione dell’edizione inglese sottotitolata per il prossimo cortometraggio del regista premiato. Premio al Miglior Contributo Tecnico offerto da Fondazione Fare Cinema e consistente nella partecipazione all’edizione 2024 del Corso di Alta Formazione Cinematografica in Regia Fare Cinema.
Dopo l’anteprima a Venezia, il dipartimento Promozione Internazionale Cinema Contemporaneo di Cinecittà offrirà ai cortometraggi presentati in concorso a SIC@SIC varie opportunità di promozione a livello internazionale attraverso una serie di iniziative e festival, come la Mostra de Cinema Italià de Barcelona (sezione Concorso Cortometraggi), in programma a dicembre 2023 in Spagna. Inoltre, i corti saranno messi a disposizione dei professionisti di settore attraverso le piattaforme online Festival Scope e Italian Short Film Video Library – strumento di promozione del cortometraggio italiano realizzato dal Centro Nazionale del Cortometraggio in collaborazione con Cinecittà – e a novembre 2023, i tre premiati di SIC@SIC parteciperanno al TSFM – Talents and Short Film Market, organizzato dal Centro Nazionale del Cortometraggio.
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