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La grande arte al cinema con Nexo
Anche per la stagione 2015-2016 Nexo Digital proporrà un'inedita serie di eventi in tecnologia digitale: il via il 3, 4 e 5 novembre con il viaggio multisensoriale in 3D e 4K nel Rinascimento
Dopo l’exploit del 2014 – oltre 180mila persone in sala sono in Italia – la grande arte torna al cinema. Anche per la stagione 2015-2016 Nexo Digital proporrà un’inedita serie di eventi in tecnologia digitale: il via il 3, 4 e 5 novembre con il viaggio multisensoriale in 3D e 4K nel Rinascimento, alla scoperta dei capolavori di Firenze e gli Uffizi 3D, una produzione Sky 3D in collaborazione con Sky Arte HD, Nexo Digital e Magnitudo Film, con il patrocinio del Mibact e della Città di Firenze.
Distribuzione
‘Cortina Express’. Lillo e De Sica, swing e twist con Blake Edwards e gli Avengers
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
Tom Hanks e Robin Wright, la veranda di ‘Here’ come la panchina di ‘Forrest Gump’
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Mufasa, re della fratellanza con la voce di Luca Marinelli
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre
Tullio Solenghi: “L’idea di Angelo Pintus simile al film mai fatto col Trio”
Dove osano le cicogne, regia di Fausto Brizzi, nasce da un soggetto del comico: nel nome della tradizione della Commedia all’italiana, lo spunto è quello della maternità surrogata, per raccontare un più ampio concetto di “famiglia” possibile; in sala dal 1 gennaio 2025