La fiction tv si inventa in Piemonte

Prima edizione per il Torino FictionLab, nuovo progetto della Film Commission Torino Piemonte dedicato ai progetti di fiction tv e lunga serialità ambientati sul territorio piemontese. Quattro premi ai migliori script (i finalisti sono stati presentati tutti e otto alla Casa del Cinema) e quattro lavori già opzionati da case di produzione. Rai Fiction ha assegnato un finanziamento di 15mila euro a Aurora di Leonardo D’Agostini, Antonella Lattanzi e Andrea Nobile, una serie fantascientifica in cui si immagina che “Aurora” una App psicoanalitica, gestita da una multinazionale, possa cancellare il dolore e portare la felicità agli esseri umani. Menzione speciale a L’amico mummia di Cinzia Cingoli, Lea Martina Forti Grazzini e Massimo Bacchini, format per ragazzi ambientato al Museo Egizio di Torino, che racconta l’inconsueta amicizia tra due adolescenti, una ragazza di oggi e un faraone sedicenne che si è risvegliato con una missione da compiere.

Sky ha premiato con 15mila euro Salgemma di Giambattista Avellino, avvincente vicenda di avidità che coinvolge un villaggio minerario dove l’intera popolazione è dedita al traffico clandestino di armi. I 5000 euro assegnati da FCTP – in giuria Carolina Crescentini, Alessandra Comazzi, Matteo Levi, Stefano Lodovichi, Daniele Cesarano – sono andati a Questa la tagliamo al montaggio di Marco Campogiani e Tommaso Capolicchio, che hanno giocato sul personaggio di un porno divo sul viale del tramonto per una storia sicuramente poco convenzionale. I 2000 euro di APT – in giuria Giannandrea Pecorelli, Rosario Rinaldo, Laurentina Guidotti, Chiara Sbarigia – sono andati ex aequo a Il culto di Umberto Francia, Gianluca Torrente e Marcello Olivieri – e ancora L’amico mummia. Menzione speciale per Questa la tagliamo al montaggio. Il culto è una serie dalle atmosfere gotiche ambientata nella Torino del 1914, alla vigilia della prima guerra mondiale, tra satanisti guidati da Aleister Crowley e servizi segreti di cui fa parte anche lo scrittore H.P. Lovecraft.

Per Paolo Damilano, presidente della FCTP: “FictionLab è stato capace di rispettare i suoi obiettivi: scoprire idee innovative e lavorarci su per costruire storie adatte al clima in fermento del panorama italiano” . E ha mandato un pensiero a Sergio Sollima, “un mito che non dimenticheremo mai”.

500 i progetti ricevuti da 770 autori provenienti da tutta Italia, 12 quelli selezionati che hanno partecipato al laboratorio condotto da Nicola Lusuardi, Stefano Sardo, Elena Buccaccio, Gino Ventriglia. E per la seconda edizione, illustrata da Donatella Tosetti che coordina il progetto, è prevista un’apertura internazionale (il regolamento sarà disponibile dal 6 luglio alla pagina www.fctp.it/fictionlab) e nel 2016 sarà coinvolta anche Anica nell’assegnazione dei premi.