La commedia spagnola trionfa a Monte-Carlo


E’ la Spagna la grande vincitrice della nona edizione del Monte-Carlo film festival, rassegna che si è appena svolta nel Principato di Monaco, dal 24 al 28 novembre, tutta dedicata alla commedia. E’ lo spagnolo Pagafantas di Borja Cobeaga il miglior film, secondo la giuria presieduta da Christian De Sica e composta da Massimo Ghini, Elena Bouryka e le francesi Delphine Chaneac e Valerie Mairesse, che ha premiato anche l’interprete maschile del film, Gorka Otxoa, con il premio speciale della Giuria.
Anche il premio per la sceneggiatura è andato a una pellicola spagnola: il film d’apertura Gordos, che ha ricevuto anche i riconoscimenti per il miglior attore e la miglior attrice, Antonio de la Torre e Leticia Herrero.

“Un giudizio sin da subito unanime”, ha voluto sottolineare De Sica che ha anche rivolto un personale ringraziamento ad Ezio Greggio, che questo festival l’ha creato e lo presiede sin dalla sua nascita, “per aver avuto il coraggio di nobilitare un genere spesso sottovalutato”. E così quella che una volta era la “Cenerentola” del cinema italiano, come l’ha definita lo stesso Greggio, ormai ha un suo spazio anche alle rassegne cinematografiche più importanti.

Ed è stato proprio Ezio Greggio a condurre, con la simpatia che da sempre gli appartiene, il Galà di chiusura della manifestazione, nella Salle des Princes del Grimaldi Forum. La serata ha visto l’avvicendarsi sul palco dei protagonisti del festival premiati, insieme a numerosi ospiti del mondo dello spettacolo, tra cui Michelle Hunziker, la giovane star dei “Cesaroni”, Alessandra Mastronardi ed Enzo Iacchetti, che in una insolita veste da cantante ha presentato un brano di Giorgio Gaber tratto dal suo album “Chiedo scusa al signor Gaber”. E a Mario Biondi il compito d’intrattenere il pubblico con un raffinato momento musicale.
Tra gli altri presenti anche Remo Girone e Lino Banfi, accompagnato dalla figlia Rosanna. Quest’ultimo ha da poco ricevuto un premio alla carriera proprio dal Monte-Carlo Film Fest, che in questa edizione ha deciso di consegnare i suoi Career Awards 2009 a Michéle Mercier, protagonista della famosa saga cinematografica degli anni ’60 Angelica, e al regista della commedia all’italiana, Neri Parenti, noto soprattutto per la serie di Fantozzi e per i suoi film natalizi.

Ma la giuria, che ha particolarmente apprezzato la presenza di alcune opere prime e seconde ha voluto anche assegnare un riconoscimento per l’esordio cinematografico dell’inglese Bruce Webb, che ha presentato il suo The be all and end all, visto recentemente anche al Festival di Roma.

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28 Novembre 2009

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