L’ultima spiaggia, quel muro che divide le donne dagli uomini

Il film di Thanos Anastopoulos e Davide Del Degan, che sarà al Festival di Cannes tra le proiezioni speciali, è una tragicommedia sulla natura umana


L’ultima spiaggia di Thanos Anastopoulos e Davide Del Degan, che sarà al Festival di Cannes tra le proiezioni speciali, è una produzione Mansarda Production (Italia), Fantasia Ltd (Grecia) e Arizona Productions (Francia) in collaborazione con Rai Cinema con il supporto di Friuli Venezia Giulia Film Commission, Fondo Audiovisivo FVG, Greek Film Centre, Centre National du Cinéma et de l’image animée – Aide à la coproduction d’oeuvres cinématographiques franco-grecques  ​

Narra un anno trascorso in una spiaggia popolare a Trieste, dove un muro di tre metri separa ancora oggi gli uomini dalle donne. Una riflessione sui confini, le identità, le generazioni. Una tragicommedia sulla natura umana.

Thanos Anastopoulos
è nato ad Atene e vive tra l’Italia e la Grecia. Il suo primo lungometraggio, Atlas – All the Weight of the World, è stato presentato nel 2004 al Festival di Rotterdam; con il successivo Correction ha partecipato alla Berlinale nel 2008 e ha rappresentato la Grecia agli Oscar; nel 2013 ha diretto The Daughter, selezionato alla Berlinale e al Festival di Toronto. Davide Del Degan ha iniziato la sua carriera nel 1997 come operatore, montatore e assistente alla regia e alla produzione, e ha poi esordito alla regia con alcuni premiati cortometraggi: A corto d’amore (2001), Interno 9 (2004), Il prigioniero (2007), Favola zingara (2009) e Habibi (2011).

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14 Aprile 2016

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