A Roma giovedì 17 gennaio, alle ore 16.00, a Palazzo Braschi verrà presentato il libro di Fiamma Lussana, docente di Storia contemporanea all’Università di Sassari, “Cinema educatore. L’Istituto Luce dal fascismo alla Liberazione (1924-1945)” edito da Carocci. Converseranno con l’autrice Gabriele D’Autilia e Enrico Menduni.
Il volume, frutto del confronto tra il patrimonio dell’Archivio storico del Luce con documenti di primo piano e con fonti archivistiche nazionali, ricostruisce la storia dell’Istituto Luce: dall’anno di fondazione del piccolo Sindacato di istruzione cinematografica, sulle ceneri del quale nascerà L’Unione cinematografica educativa (LUCE), al trasferimento dell’Istituto sulla laguna di Venezia, sotto l’egida della Repubblica di Salò, dopo la caduta del regime fascista.
Le pagine finali del libro sono dedicate al documentario storico Venezia insorge realizzato in soli tre giorni da un gruppo di cineoperatori guidati da Francesco Pasinetti e Glauco Pellegrini e che dà il via alla rinascita dell’Istituto Luce. Si tratta di un emozionante documento sulla liberazione della città lagunare in presa diretta: sette minuti sulla sollevazione di partigiani e popolo che si concludono con la scritta a schermo intero “Viva l’Italia libera”.
Attraverso queste vicende il libro approfondisce la politica culturale del fascismo, politica di cui l’Istituto Luce è parte fondamentale. Venendo meno alla sua originaria vocazione ‘educativa’, il Luce diventa presto la principale cassa di risonanza del regime. Ma a dispetto del ruolo di pura propaganda che gli viene attribuito, testimonia un’originale modalità di comunicazione nazionalpopolare basata sulla forza evocativa del materiale audiovisivo. Le immagini ritraggono la vita quotidiana, gli eventi, le tradizioni degli italiani e insieme i traguardi e le sventure, le luci e le ombre della vita nazionale.
Il volume si è avvalso del sostegno e del contributo finanziario dell’Istituto Luce Cinecittà e dell’impegno professionale di alcuni dipendenti che hanno contribuito al reperimento di documenti e fonti. Inoltre l’autore ha potuto anche accedere alla carte inedite dell’archivio di Luciano De Feo, primo direttore del Luce, messo a disposizione dai nipoti.
È disponibile online e in libreria dall’11 marzo ‘Percepire‘, esplorare, avventurarsi. Introduzione al cinema sperimentale di Stan Brakhage, monografia firmata da Cristiano Bellemo e pubblicata da Cinematografo Edizioni nella collana...
Il 1° gennaio sarà in sala l’attesissimo Nosferatu di Robert Eggers. Per l’occasione Luca Ruocco, già giornalista, critico, attore teatrale, fumettista e organizzatore del Fantafestival, da dato seguito al suo libro vampiresco per ragazzi ‘Denti da latte’
Ispirato da sogni bizzarri, Luca Ruocco (già tra gli organizzatori del Fantafestival, scrittore e giornalista) ha ideato una docu-serie che esplora il mondo della cultura horror italiana. Con la regia di Paolo Gaudio e un team di collaboratori stravaganti, Il Giro dell’Horror supera rocamboleschi imprevisti, come querele inattese, rapimenti e persino viaggi nel tempo, per completare una prima stagione che racconta le carriere di tre icone del genere: il regista Domiziano Cristopharo, il compositore Fabio Frizzi e il maestro del terrore Lamberto Bava
Ruocco è scrittore, giornalista, attore, documentarista, organizzatore di eventi. Dal 2012 fa parte dello staff organizzativo del Fantafestival e dal 2020 è parte del comitato editoriale di Heroes International Film Festival