Il miglior lungometraggio del Trieste Film Festival è, a giudizio del pubblico, L’isola del granturco (Simindis Kundzuli) di George Ovashvili. Premio Alpe Adria Cinema al miglior documentario a Qualcosa di meglio verrà, di Hanna Polak.
Premio Corso Salani per il film italiano a Frastuono di Davide Maldi “per la ricerca visiva e sonora, per la geometria inesatta delle composizioni e per l’idea filmica di uno spazio interiore vulnerabile e dissonante.”
A questo link la lista completa dei vincitori.
Il film, premiato con il Berlinale Camera Award allo scorso Berlino Film Festival, nella selezione Fuori Concorso della manifestazione milanese, in collaborazione con il Goethe-Institut Mailand
Fantafestival annuncia il rinnovo della preziosa collaborazione con la giovane ma già affermata casa editrice nata nel 2015
L’Amilcar de la Ville 2024 va al regista, in concorso con Palazzina LAF alla più completa e tra le più longeve rassegne di cinema italiano all’estero, che dedica anche un Hommage a Marcello Mastroianni
La 24° edizione del Trieste Science+Fiction Festival vedrà anche l'anteprima di Meanwhile on Earth di Jérémy Clapin. Tra gli ospiti il mago degli effetti speciali Victor Perez