Accolto con entusiasmo a Cannes alla Quinzaine Des Réalisateurs, L’intrusa di Leonardo Di Costanzo, distribuito in Italia da Cinema di Valerio De Paolis dal 28 settembre, racconta la vicenda di Giovanna, fondatrice del centro “la Masseria” a Napoli: le mamme del quartiere ci portano i bambini per sottrarli al degrado e alle logiche mafiose ed immergerli nella creatività e nel gioco. In quest’oasi cerca rifugio e ospitalità Maria, giovanissima moglie di un killer arrestato per l’omicidio di un innocente. Maria ha due figli. Per le altre mamme è il male incarnato. Ma la scelta di Giovanna è più difficile. Chi ha bisogno di più aiuto?
Per Leonardo Di Costanzo, già autore de L’intervallo: “L’Intrusa non è un film sulla camorra; è un film su chi ci convive, su chi giorno per giorno cerca di rubargli terreno, persone, consenso sociale, senza essere né giudice né poliziotto. Ma è anche una storia su quel difficile equilibrio da trovare tra paura e accoglienza tra tolleranza e fermezza. L’altro, l’estraneo al gruppo, percepito come un pericolo è, mi sembra, un tema dei tempi che viviamo”.
Interpretato dalla coreografa e danzatrice Raffaella Giordano, dall’esordiente Valentina Vannino e il musicista performer Marcello Fonte, il film è scritto da Leonardo Di Costanzo, Maurizio Braucci, Bruno Oliviero ed è prodotto da tempesta/Carlo Cresto-Dina con Rai Cinema, Amka Films Productions, Capricci, riconosciuto di interesse culturale con contributo economico del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Cinema. La fotografia è di Hélène Louvart, la scenografia di Luca Servino, i costumi di Loredana Buscemi, il montaggio di Carlotta Cristiani, il suono è di Maricetta Lombardo, le musiche di Marco Cappelli e Adam Rudolph. I murales di “La Masseria” sono di Gabriella Giandelli.
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre
Dove osano le cicogne, regia di Fausto Brizzi, nasce da un soggetto del comico: nel nome della tradizione della Commedia all’italiana, lo spunto è quello della maternità surrogata, per raccontare un più ampio concetto di “famiglia” possibile; in sala dal 1 gennaio 2025