Sarà il film d’esordio del regista messicano Alfonso Cuaron, Solo con tu pareja (1991), mai uscito in Italia, ad aprire la ventesima edizione del Festival del cinema di Porretta Terme, sull’appennino bolognese, in programma dal 4 all’11 dicembre al cinema Kursaal e in streaming su MyMovies.it. A Cuaron, Leone d’oro per Roma nel 2018 e una carriera costellata da quattro premi Oscar, sarà dedicata la sezione ‘La prima volta di…‘, dopo il debutto nel 2020 con l’omaggio al film di esordio di Pablo Larrain Fuga (2006).
Il festival, proseguimento della Mostra del Cinema libero, ‘antifestival’ degli anni 60 caratterizzato da uno sguardo anticonformista sulla produzione del tempo, presenta anche la terza edizione del Premio Elio Petri, istituito due anni fa in occasione dei 90 anni dalla nascita del regista, scomparso nel 1982. Proprio a Porretta Petri presentò in anteprima nel 1971 insieme a Gian Maria Volontè La classe operaia va in paradiso, che fu poi premiato con la Palma d’oro a Cannes. Quest’anno verrà assegnato un premio come omaggio alla carriera e un altro a un’opera prima o seconda che si distingua per essere “un’opera contemporanea in cui sia evidente, ma non necessariamente esplicito, il lascito della eredità autoriale di Petri”. La giuria sarà presieduta da Walter Veltroni e i film selezionati, in lizza per il premio, saranno resi noti a inizio novembre.
Tornerà inoltre per la nona edizione il concorso Fuori dal giro, istituito per incoronare un film tra i cinque che verranno individuati nel panorama di quelli che hanno avuto una distribuzione minore, e verrà riproposto il ‘Focus Emilia-Romagna’ sulla produzione cinematografica della regione.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis