Il nuovo lungometraggio del regista Pietro Marcello, L’Envol, sarà presentato in prima mondiale come film di apertura alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes che per questa edizione si svolgerà dal 18 al 27 maggio 2022. Il film è prodotto da CG Cinema, Avventurosa con Rai Cinema, The Match Factory e ARTE France Cinéma, ed è realizzato con il contributo e il patrocinio della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura. Il film sarà distribuito in Italia da 01 Distribution.
La sceneggiatura è stata scritta da Pietro Marcello e Maurizio Braucci con Maude Ameline e con la partecipazione di Geneviève Brisac. Il cast del film è composto, tra gli altri, da Juliette Jouan, giovane attrice al suo debutto cinematografico, Raphaël Thierry, Louis Garrel, Noémie Lvovsky, Ernst Umhauer, François Négret, Yolande Moreau.
Per il suo primo film realizzato in Francia Pietro Marcello ha collaborato con una troupe franco-italiana: Marco Graziaplena alla fotografia, Pascaline Chavane ai costumi, Christian Marti alla scenografia, Carole La Page al montaggio e il premio Oscar Gabriel Yared per le musiche.
Il film è ambientato da qualche parte nel Nord della Francia. Juliette, giovane orfana di madre, vive con il padre, Raphaël, un soldato sopravvissuto alla prima guerra mondiale. Appassionata di musica e di canto, Juliette ha uno spirito solitario. Un giorno, lungo la riva di un fiume, incontra una maga che le predice che delle vele scarlatte arriveranno per portarla via dal suo villaggio. Juliette non smetterà mai di credere nella profezia. Liberamente ispirato a Le vele scarlatte di Aleksandr Grin, scrittore russo pacifista del XX secolo, L’Envol è un racconto popolare, musicale e storico, al confine con il realismo magico.
Una vicenda di torture e spionaggio nel thriller del regista svedese di origine egiziana Tarik Saleh. Vincitore del premio alla miglior sceneggiatura al Festival di Cannes e nelle sale italiane dal 6 aprile 2023 con il titolo La Cospirazione del Cairo
L’incontro con la stampa italiana di Charlotte Vandermeersch e Felix Van Groeningen, Prix du Jury a Cannes 2022: i produttori “Gianani e Gangarossa ci hanno teso una mano per il futuro” e “lavorando a questo film abbiamo conosciuto il cinema italiano contemporaneo: Favolacce, Alice Rohrwacher e il cinema di Carpignano”.
La parola alla giuria del 75°. Il presidente Vincent Lindon ha voluto esprimere la gratitudine “per avere cambiato la vita di alcune persone”, mentre l’attrice italiana Jasmine Trinca dichiara "ci salutiamo con il cuore pieno"
Il ministro della Cultura celebra il premio al film Le otto montagne, con Alessandro Borghi e Luca Marinelli, Prix du Jury, ex aequo con la co-produzione italo-polacca Eo di Jerzy Skolimovski