L’audiovisivo è e resterà una delle priorità Ue, che grazie al programma Media ha sostenuto 11 tra i film presenti a Venezia di cui 5 in concorso. E’ il messaggio che la neo commissaria europea al digitale Mariya Gabriel porterà alla Mostra, una ‘prima’ per la 38enne che è la più giovane di sempre a ricoprire questo ruolo. “Il programma Media gioca un ruolo essenziale nella condivisione della nostra identità comune di europei e nel sostegno alla diversità culturale, che ne è il corollario, e la creatività artistica e culturale è un elemento fondamentale di una democrazia viva e aperta”, ha sottolineato Gabriel alla vigilia della partenza per la Mostra.
“E’ per questo – ha assicurato anche alla luce del futuro del programma Ue dopo il 2020 su cui farà un intervento ad hoc lunedì 4 settembre – che più che mai noi vogliamo sostenere la creazione, la produzione e la distribuzione dei contenuti, perché tocchino i cittadini in un momento in cui la democrazia e i valori europei sono messi di fronte ad attacchi in Europa e all’esterno”. La commissaria, che sarà a Venezia il 3 e il 4 settembre, incontrerà quindi i responsabili del settore audiovisivo per discutere proprio delle azioni Ue per sostenere il cinema europeo, quindi il futuro del programma Media, la revisione in corso della direttiva sui servizi audiovisivi e delle regole sul copyright e i diritti d’autore. Gabriel incontrerà anche il ministro della cultura Dario Franceschini e il sottosegretario agli affari europei Sandro Gozi, insieme ai quali parteciperà a una conferenza stampa congiunta a cui si unirà anche il direttore generale responsabile per il digitale della Commissione Ue Roberto Viola.
Si è conclusa con gli interventi di Umberto Galimberti e Vincenzo Vitiello l’edizione 2017 di Lido Philo. La sala piena in cui talvolta si sono dovute aggiungere sedie per gli spettatori, è una conferma dell’interesse che il pubblico della Mostra di Venezia mantiene per occasioni di dibattito culturale critico
Doppio appuntamento con l’animazione in sala questo weekend, che vede in programma Cars 3, tradizionale cartoon Pixar per bambini in CGI, ma anche Gatta Cenerentola, versione futuristica e adulta della novella raccolta da Basile, che ha incantato la Mostra di Venezia
Il ministro della cultura israeliana Miri Regev ha protestato per non essere stata invitata alla cerimonia degli 'Ophir', gli Oscar dello Stato ebraico in seguito al suo attacco contro il film Foxtrot di Samuel Maoz
La rassegna propone nella Capitale una selezione di titoli provenienti delle varie sezioni di Venezia 74, in versione originale con sottotitoli in italiano. Oltre 40 titoli nelle 11 sale coinvolte, interessando i quartieri Prati (Adriano, Eden, Giulio Cesare), Trastevere (Nuovo Sacher, Intrastevere), Pinciano (Barberini, Savoy, Mignon), il centro storico (Farnese, Quattro Fontane) e Testaccio (Greenwich)