L’Arena di Verona è magica

Il documentario di Andrea Prandstraller e Niccolò Bruna che racconta la nascita della messa in scena dell'Aida di Verdi nel celebre anfiteatro sarà presentato al BIF&ST


Magicarena il documentario di Andrea Prandstraller e Niccolò Bruna che racconta la ‘nascita’ della messa in scena di un’opera sarà presentato al BIF&ST nella sezione Panorama Internazionale il 27 marzo, quindi sarà nei cinema a partire dal Veneto, distribuito da Flavia Entertainment. Si tratta di un documentario corale che racconta, attraverso sette personaggi, l’Arena di Verona nel centenario della sua stagione d’opera. La vita dei protagonisti è movimentata dalla preparazione del nuovo allestimento dell’Aida, nella versione del III millennio diretta dai registi catalani, La Fura dels Baus. “Raccontare la nascita di un grande spettacolo d’opera – dicono Prandstraller e Bruna – dal punto di vista del lavoro era una sfida entusiasmante per dei documentaristi. Eravamo convinti che i volti, le voci, le emozioni di chi sta normalmente dietro le quinte o confuso nella massa delle comparse e dei comprimari valessero assai di più delle dichiarazioni ufficiali di cantanti, registi e direttori d’orchestra per raccontare come la creazione di un grande evento culturale sia un processo lungo e faticoso, un assemblaggio paziente di competenze e di passioni a cui moltissimi, ognuno nel suo ruolo, partecipano”. Magicarena è una produzione Le Talee in associazione con K+ in collaborazione con Fondazione Arena di Verona e ha ricevuto il sostegno del MiBACT. E’ stato selezionato nella rassegna ‘special presentations’ al 36° Cairo International Film Festival e in concorso al 28° FIPA Festival International de Programmes Audiovisuels nella sezione Performing Arts.

19 Marzo 2015

Bari 2015

Bari 2015

Cinema & Fiction, tv italiana in cerca di innovazione

Al Bif&st il convegno "Cinema & Fiction: convergenze parallele?", un momento di confronto tra protagonisti del settore per capire quale possa e debba essere il ruolo della fiction in Italia, mentre dagli Stati Uniti arrivano i successi di serie tv che vantano attori da Oscar e ascolti strabilianti.
"Il problema dell'Italia è che non ha un'industria culturale degna", dice il direttore di 8 e 1/2 Gianni Canova, mentre Maurizio Sciarra si rivolge alla committenza e dice "La tv è ferma a 20 anni fa, non innova da decenni", mentre sta per arrivare in Italia il ciclone Netflix. Tra gli altri relatori Silvia Napolitano, Matilde Bernabei, Daniele Cesarano, Veridiana Bixio e Luca Milano per Rai Fiction

Bari 2015

Alba Rohrwacher due volte miglior attrice al Bif&st

Il messaggio dell'attrice: "Ringrazio il bellissimo Festival di Bari per questi riconoscimenti che arrivano a due film molto importanti per me, Hungry Hearts e Vergine giurata. Ringrazio il pubblico numerosissimo del festival. Purtroppo non posso essere con voi perché sono a Lisbona al Festival di Cinema Italiano. Ma sono davvero felice. E voglio ringraziare la Giuria dei Critici del Concorso Ufficiale e la Giuria Popolare delle Opere Prime"

Bari 2015

Bif&st: 2016 con Mastroianni e gli attori

73mila spettatori. Ovvero 2.500 in più rispetto allo scorso anno. La conferenza stampa di bilancio del Bif&st numero 6, guidato come sempre da Felice Laudadio, è la cronaca di un trionfo, ma anche un molto simbolico "passaggio di consegne" all'amministrazione locale futura, a cui il direttore e il presidente Ettore Scola chiedono in coro di confermare la fiducia in un progetto culturale che richiama un pubblico numerosissimo e giovane. Con il governatore Nichi Vendola in scadenza di mandato, resta un margine di incertezza per il futuro, che Laudadio cerca di scongiurare annunciando già non solo le date - dal 2 al 9 aprile 2016 - ma persino il programma del settimo Bif&st, che sarà dedicato a Marcello Mastroianni nel 20° anniversario della sua scomparsa, con una retrospettiva in 50 titoli. Al Teatro Petruzzelli la cerimonia di premiazione presentata da Stefania Rocca. Miglior regista Francesco Munzi, migliori attori Elio Germano, Alba Rohrwacher, Anna Foglietta e Carlo Buccirosso

Bari 2015

Nanni Moretti, superstar a Bari, legge il “Caro Diario”

"Manteniamo il mistero". Basterebbe l'ultima battuta della masterclass (riferita alla genesi di Habemus Papam), per riassumere l'incontro di Nanni Moretti con il pubblico del Bif&st, di cui è stato l'ultimo, attesissimo ospite. Dopo la proiezione di Caro diario, il regista ha letto il diario di lavorazione che scrisse per quel film del 1993: in un Teatro Petruzzelli affollatissimo, il regista ha rievocato quei giorni, per poi rispondere alle domande (o piuttosto ai timidi input) del moderatore Jean Gili. Come prevedibile, neanche una parola è stata dedicata a Mia madre, il nuovo film del regista che sarà in sala dal 16 aprile (e poi probabilmente a Cannes) in cui recita accanto a Margherita Buy e John Turturro. Ripercorrendo la sua carriera, ha detto: "Con gli anni sono diventato più esigente, ora il momento della scrittura è quello più difficile, mentre quello più faticoso e angosciante resta quello delle riprese"


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