L’AGIS, Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, compie 70 anni. Per festeggiare la ricorrenza giovedì 10 dicembre a Roma, presso la sede della Presidenza Nazionale AGIS, in Via di Villa Patrizi 10, si terrà dalle ore 10 un appuntamento che sarà anche l’occasione per una riflessione sulle prospettive future dello spettacolo italiano. Alla lettura del messaggio del Capo dello Stato e all’apertura dei lavori da parte del presidente dell’AGIS, Carlo Fontana, seguiranno le testimonianze di Walter Veltroni, Gianni Letta, Sergio Escobar, Walter Vergnano e Carlo Bernaschi. Il vicepresidente vicario dell’AGIS, Luigi Cuciniello, introdurrà gli interventi dei presidenti Silvia Costa (Commissione Cultura parlamento europeo), Flavia Piccoli Nardelli (Commissione Cultura Camera), Andrea Marcucci (Commissione Cultura Senato), Piero Fassino (ANCI) e del direttore generale Gaetano Blandini (SIAE). A conclusione interverrà il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini. Fondata il 7 dicembre del 1945 l’AGIS riunisce unitamente alle organizzazioni dell’esercizio cinematografico – con l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, storico socio fondatore – e a quella dei giovani produttori cinematografici indipendenti, una compiuta e articolata rappresentanza del settore dello spettacolo dal vivo per la musica, in ogni sua forma espressiva (lirica, concertistica, jazz, popolare contemporanea e live), il teatro, la danza, il circo e lo spettacolo viaggiante.
La mini serie debuttava il 19 dicembre 1964, in prima serata su Rai Uno: Lina Wertmüller firma la regia delle 8 puntate in bianco e nero, dall’originale letterario di Vamba. Il progetto per il piccolo schermo vanta costumi di Piero Tosi, e musiche di Luis Bacalov e Nino Rota
Il capolavoro con Gene Wilder è uscito il 15 dicembre 1974: mezzo secolo di follia e divertimento targato Mel Brooks
Il 14 dicembre 1984 usciva nelle sale un film destinato, molto tempo dopo, a diventare cult
Il 10 dicembre 1954 esplode il mito popolare di Alberto Sordi, l’Albertone nazionale. È la sera della prima di Un americano a Roma