Una scalinata verso la rivelazione, una celebrazione poetica della libertà e dello sforzo incessante. Jim Carrey sale i gradini in The Truman Show e questa ascesa è promessa di un rinnovamento con il cielo a fare da sfondo.
Ecco l’affiche della 75ma edizione del Festival di Cannes (17-28 maggio). “Crisi climatica, catastrofi umanitarie, conflitti armati sono motivi d’inquietudine. Come nel 1939 o nel 1946, il Festival di Cannes riafferma la sua convinzione che l’arte e il cinema siano luoghi di riflessione e contribuiscano a reinventare il mondo. Senza dimenticare lo spirito di impegno descritto nell’articolo 1 del suo regolamento: Il Festival International du Film ha come scopo, in uno spirito di amicizia e cooperazione universale, rivelare e mettere in luce opere di qualità per servire all’evoluzione dell’arte cinematografica”.
“Evocazione moderna del mito della caverna di Platone, The Truman Show del duo Peter Weir-Andrew Niccol diretto da Peter Weir (1998) con questa scena invita lo spettatore a toccare la frontiera tra il reale e la sua rappresentazione e interrogarsi sul potere della finzione, la manipolazione e la catarsi. Se Truman, con questa salita, sfugge alla menzogna, il Festival, con la sua scalinata rossa, ci propone di entrare in una sala cinematografica per scoprire la verità degli artisti”.
Una vicenda di torture e spionaggio nel thriller del regista svedese di origine egiziana Tarik Saleh. Vincitore del premio alla miglior sceneggiatura al Festival di Cannes e nelle sale italiane dal 6 aprile 2023 con il titolo La Cospirazione del Cairo
L’incontro con la stampa italiana di Charlotte Vandermeersch e Felix Van Groeningen, Prix du Jury a Cannes 2022: i produttori “Gianani e Gangarossa ci hanno teso una mano per il futuro” e “lavorando a questo film abbiamo conosciuto il cinema italiano contemporaneo: Favolacce, Alice Rohrwacher e il cinema di Carpignano”.
La parola alla giuria del 75°. Il presidente Vincent Lindon ha voluto esprimere la gratitudine “per avere cambiato la vita di alcune persone”, mentre l’attrice italiana Jasmine Trinca dichiara "ci salutiamo con il cuore pieno"
Il ministro della Cultura celebra il premio al film Le otto montagne, con Alessandro Borghi e Luca Marinelli, Prix du Jury, ex aequo con la co-produzione italo-polacca Eo di Jerzy Skolimovski