L’Academy of Motion Picture Arts si arrende e accetta suo malgrado di mandare in diretta la premiazione di tutte e 24 le categorie degli Oscar. Nei giorni scorsi l’organizzazione era finita al centro di una grande polemica per aver deciso di trasmettere in un secondo momento, la premiazione di 4 categorie (fotografia, montaggio, cortometraggio dal vivo, acconciature e trucco), sostituendola con degli spot pubblicitari, per ridurre la durata della serata e scongiurare eventuali cali di ascolti.
Sono insorti in risposta numerosi registi e personalità del mondo dello spettacolo, che hanno portato la American Society of Cinematographers a scrivere una lettera di protesta all’Academy definendo questa decisione “un insulto all’arte cinematografica”. Tra i firmatari Martin Scorsese, Spike Lee, Quentin Tarantino e Alfonso Cuarón.
La scelta dell’Academy è stata infine applaudita approvata pubblicamente con delle note dalle associazioni American Cinema Editors, International Cinematographers Guild, Motion Picture Editors Guild, IATSE e dal festival Camerimage.
Vito Giuseppe Zito: "i racconti degli anziani del paese per ricostruire luoghi e usanze. E quei bimbi “appesi a un filo” nel prezioso video dell’Archivio Luce". L’intervista
"Concentriamoci a fare un gran tifo per lo splendido Vermiglio di Maura Delpero!" ha aggiunto la regista e attrice
La Presidente di APA - Associazione Produttori Audiovisivi celebra l'eleggibilità per gli Oscar 2025 di C’è ancora domani, titolo entrato tra i 323 papabili per alcune categorie
Il film campione d’incassi è stato inserito dalla Academy nella lista dei 323 film 'eleggibili' per la 97ma edizione degli Oscar