‘Kostas’, Stefano Fresi commissario ad Atene

Tratta dai romanzi di Petros Markaris, Kostas è la serie che dà il via alle danze della stagione di Rai Fiction, in prima visione su Rai 1 da giovedì 12 settembre 2024. Prodotta da Palomar in collaborazione con Rai Fiction, per la regia di Milena Cocozza, la serie è ambientata nella Grecia del 2009 dove Kostas Charitos – interpretato da Stefano Fresi – è a capo della Sezione Omicidi della Polizia di Atene. Il commissario creato da Markaris è stato “Fresizzato”, ha raccontato l’attore protagonista.

“La mia empatia ha contribuito ad ammorbidire il personaggio. È stato un gioco di equilibri: da una parte mi sono divertito ad ammorbidire Kostas, dall’altra sono contento di aver esplorato i suoi lati più duri”. Oltre ad alcuni aspetti caratteriali della controparte letteraria, la produzione ha rivisto i tempi della narrazione, che dal 1995 è stata spostata al 2009, durante il primo periodo della grande crisi economica greca. “Ringiovanire i personaggi è stata una piccola rivoluzione – spiega la regista Milena Cocozza – ma fondamentale per renderli più vicini a noi. Ad esempio personaggio di Adriana – la moglie di Kostas – è vicina ai più moderni temi della donna e dell’emancipazione femminile”.

Francesca Inaudi, interprete di Adriana, ha raccontato la costruzione del proprio personaggio. “La sfida più grande è stata trovare il modo di rendere moderna e valorizzare una donna normale, anche se a tratti dimessa, dando importanza alle sue azioni quotidiane. L’obiettivo era elevarla al di sopra del semplice ruolo di moglie di Charitos, facendola emergere come un altro polo di una coppia che funziona. La risposta è venuta dal mettere in scena questa realtà. Adriana non cerca un riscatto o un’emancipazione perché sente che la sua vita non le dà ciò che desidera, ma piuttosto aspira a una crescita naturale. Quando raggiungi certi momenti nella tua vita, ti domandi: ‘E ora? Cosa posso fare per arricchire le mie giornate?’. Qual è la nuova chiave per realizzarsi? Esistono donne che sognano di fare figli, sposarsi, e dedicarsi alla casa, e questo non le rende meno valide. È qualcosa che forse non comprendevo quando avevo vent’anni”.

Le modifiche ai personaggi e all’ambientazione sono state apportate in comunanza con l’autore dei romanzi, che appare subito in un breve cameo a inizio primo episodio. “In quanto sceneggiatore ha deciso di darci grande libertà, anche per quanto riguarda la messa in scena”. La città di Atene funge, in Kostas, da vero e proprio palco degli eventi, “una vera protagonista” specifica il cast.  “Ci siamo innamorati di Atene – ha raccontato Fresi -, un personaggio vivo della serie, ed è stato un vero privilegio lavorare con le persone del posto. Ora siamo tutti un po’ più greci, fieri di esserlo, e ci tengo particolarmente che questo arrivi al pubblico”.

Per quanto si parli già di “Montalbano greco”, Fresi ha sottolineato l’importanza di evitare paragoni. “Non amo i confronti – spiega l’attore – e voglio che all’autore greco, che ha scritto i propri libri anche prima di Camilleri, sia riconosciuta l’originalità che gli spetta”. Per Luigi Mariniello, responsabile dell’unità organizzativa “Sperimentazione” di Rai Fiction, Kostas rappresenta “una grande scommessa”. E infatti non a caso apre la stagione Rai Fiction. “Innanzitutto, è la letteratura che torna su Rai1 e ci teniamo molto. Una storia ambientata in Grecia, ma che grazie al genere ancora una volta ci permette di raccontare la società, con grandi temi che toccano tutti”.