‘Kiss Kiss Bang Bang’: un Natale di baci e colpi di pistola

Il Natale, con le sue luci scintillanti, i canti festosi e l’atmosfera di calore familiare, è spesso associato a sentimenti di gioia e riconciliazione. Tuttavia, il cinema ha da tempo scoperto che, proprio in questa cornice di serenità, si possono nascondere segreti, crimini e tensioni. I film che mescolano l’ambientazione natalizia con il gusto “black” o noir creano un contrasto affascinante: il candore della neve si tinge di rosso sangue, i sorrisi si trasformano in ghigni sospettosi, e le case illuminate diventano scenari di omicidi o tradimenti. Da classici come Vacanze di Natale (1944) e L’amico sconosciuto (1978) a più recenti declinazioni come Black Christmas (2006), il Natale noir ci mostra come anche il periodo più luminoso dell’anno possa nascondere ombre profonde.

Tra queste opere si inserisce perfettamente Kiss Kiss Bang Bang (2005), diretto da Shane Black, un brillante mix di noir, commedia e meta-cinema. Ambientato durante il periodo natalizio, il film aggiunge un’anima nera e irriverente al panorama del noir moderno. Questo film è un omaggio sia ai romanzi hard-boiled che al cinema noir, reinterpretati con un tono fresco e moderno che sfida le convenzioni del genere.

Una Giostra di Intrighi e Ironia

La storia inizia con Harry Lockhart (Robert Downey Jr.), un piccolo ladro di New York che, fuggendo dalla polizia, si ritrova casualmente a un’audizione per un film. Grazie alla sua naturale capacità di improvvisare, viene invitato a Los Angeles per un provino più serio. Qui incontra Gay Perry (Val Kilmer), un detective privato assunto come consulente per il film, e Harmony Faith Lane (Michelle Monaghan), un’aspirante attrice e vecchia fiamma di Harry.

Nel panorama dei film noir natalizi, pochi riescono a fondere brillantemente tensione, ironia e spirito natalizio come Kiss Kiss Bang Bang.

Shane Black, con il suo caratteristico stile irriverente, ci regala un’opera che, partendo da una classica cornice noir, riesce a rivitalizzare il genere con un’energia moderna e un tocco comico. Quello che inizia come un improbabile triangolo si complica rapidamente quando Harry e Perry si trovano coinvolti in un omicidio reale, che li trascina in un vortice di intrighi, bugie e segreti. La trama è volutamente intricata, con continui riferimenti ai cliché del noir e una narrazione non lineare che è arricchita dai frequenti commenti meta-narrativi di Harry.

Questo è un film che si muove con abilità tra parodia e paradigma del noir. Autoconsapevole, sfrontato e pieno di quel sarcasmo che sarebbe diventato sinonimo di Robert Downey Jr. negli anni successivi, Kiss Kiss Bang Bang è molto più di un trampolino di lancio verso i panni di Iron Man per l’attore. In realtà, è uno dei migliori neo-noir ambientati nei giorni nostri, perché porta sensibilità comiche moderne nel mondo dei detective privati zuppi di angoscia esistenziale.

Il film si apre con Harry Lockhart nel bel mezzo di un inseguimento – o meglio, si apre con Harry a una festa di Natale a Los Angeles, con un riavvolgimento narrativo spiegato dalla voce fuori campo dello stesso Harry, che si domanda come sia arrivato fin lì e prende le redini della narrazione.

Comunque sia, qualche giorno prima della festa a bordo piscina a Los Angeles, Harry era in fuga dalla polizia. Per sua fortuna, la porta in cui si infila conduce a un’audizione aperta per un ruolo in un poliziesco. Le sue azioni esagerate vengono scambiate per recitazione metodica, e viene assunto sul posto e subito inviato a Los Angeles. Lì lo studio lo associa a un vero detective privato per fare ricerca sul ruolo. Quel detective è Perry van Shrike, alias “Gay Perry”, interpretato da Val Kilmer. Ironia della sorte, “Gay” Perry è l’elemento più razionale e stabile della coppia, ed è uno dei migliori ruoli di Kilmer della sua carriera.

Provaci ancora Chandler!

Shane Black ha una capacità unica di creare coppie di personaggi e attori che si completano perfettamente a vicenda. Le sue credenziali, confermate dai successi di Arma Letale e The Nice Guys, trovano piena conferma anche qui. Robert Downey Jr. e Val Kilmer interagiscono con una chimica straordinaria, offrendo non solo grande intrattenimento, ma anche un lavoro sui personaggi che testimonia la loro abilità attoriale.

La sceneggiatura è piena di riferimenti a Raymond Chandler, e persino i “capitoli” del film richiamano direttamente i romanzi del celebre autore. Come osservato nella recensione di Christopher Orr per The Atlantic, il chiacchiericcio nervoso di Robert Downey Jr. nel ruolo del detective sembra “come se lo spirito di Woody Allen animasse la bocca di Philip Marlowe”.

“Kiss Kiss Bang Bang” è una gemma del cinema noir contemporaneo, che riesce a essere al tempo stesso un omaggio rispettoso e una satira irriverente. Grazie a una sceneggiatura brillante, interpretazioni straordinarie e un tono unico, il film si distingue come una delle opere più originali e divertenti degli anni 2000. Se cercate un noir natalizio con un tocco di ironia e auto-consapevolezza, questo film è una scelta imperdibile.