Dal 30 agosto al 9 settembre torna Karawan l’unico festival di cinema in Italia dedicato alle commedie in chiave interculturale. Geografie emotive il tema dell’11ma edizione che si svolge nell’arena allestita nel Parco Giordano Sangalli a Tor Pignattara, all’ombra del suggestivo Acquedotto Alessandrino.
Otto serate di grande cinema con due sezioni competitive, una di lungometraggi e una di cortometraggi, più l’evento speciale di chiusura con un cult del cinema italiano, e due walklab a spasso tra Tor Pignattara e Pigneto per ripercorrere le location dei film girati nel quartiere. Molti i registi e gli ospiti che interverranno per introdurre i film e incontrare il pubblico.
Si parte il 30 agosto con il cortometraggio Siderea, alla presenza delle registe Elisa Bonandin, Fiorella Cecchini, Isabel Matta e Carlotta Vacchetti, e con l’anteprima assoluta italiana di Chilli Laugh Story del regista di Hong Kong Coba Cheng, che sarà presente alla proiezione. A chiudere il Concorso lungometraggi l’8 settembre ci sarà il tedesco Freibad di Doris Dörrie, ospite del festival. Qui il resto del programma.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis