Si è conclusa al Cinema Massimo del Museo Nazionale del Cinema di Torino la quinta edizione di Job Film Days, il festival diretto da Annalisa Lantermo dedicato al tema del lavoro e dei diritti.
Il premio cinematografico internazionale ‘Lavoro 2024’ Jfd-Inail come miglior film è stato assegnato allo spagnolo Aamelat. Jornaleras de la guerra di Eva Parey, sulla vita delle donne siriane fuggite in Libano.
La pellicola francese Château rouge di Hélène Milano ha vinto il Gran Premio della Giuria, mentre il premio al miglior film sulle tematiche inerenti la salute e la sicurezza sul lavoro è andato al serbo-sloveno Bottlemen di Nemanja Vojinović.
Il Premio ‘Job for the future’ Jfd – Camera di Commercio di Torino è andato come miglior cortometraggio allo spagnolo La noche dentro di Antonio Cuesta.
Il premio al miglior soggetto in relazione alle tematiche del bando di concorso è stato assegnato a Apnées/Alarms di Nicolas Panay, francese. Sempre per questo riconoscimento, è stata assegna una menzione speciale a Essential Worker di Areeba Naveed, Estonia.
Il premio al miglior regista che abbia sviluppato temi di interesse per il Piemonte è stato assegnato allo spagnolo Irati Gorostidi Agirretxe per Contadores.
Per quanto riguarda il laboratorio di scrittura ‘Dall’idea al soggetto Job Film Days’ la giuria ha assegnato il premio per il mio soggetto a La dipendente dell’anno di Letizia Mazzoleni.
Il secondo premio è andato a Due occhi angosciati di Stefano Berrone e il terzo premio a Sogno di una consegna di fine estate di Ugo Cavallo.
Dopo la cerimonia di premiazione è stato lanciato un nuovo concorso in collaborazione con International Training Centre of the Ilo: il premio internazionale ‘Decent Work for All 2024’, riservato ai cortometraggi sui temi del lavoro realizzati da giovani registi dei Paesi a basso e medio reddito secondo la classificazione Ocse/Dac 2024-2025. (gp)
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis
L'edizione 2024 del festival si svolgerà dal 22 novembre all'1 dicembre