James Gunn sui DC Studios: “non renderemo tutti felici”

A poche settimane dalla nomina a CEO dei DC Studios, insieme a Peter Safran, James Gunn deve già sedare le prime polemiche, nate nei giorni scorsi da un’inchiesta di “The Hollywood Reporter” in cui emerge la cancellazione di Wonder Woman 3.

“Per quanto riguarda la storia di ieri su ‘The Hollywood Reporter’, alcune parti sono vere, alcune lo sono per metà, altre sono false e altre ancora non abbiamo deciso se saranno vere oppure no. – ha scritto su Twitter Gunn – Anche se questo primo mese nella DC è stato fruttuoso, costruire i prossimi dieci anni di storia richiede tempo e siamo solo all’inizio”.

Nel lungo trend, il regista ha aggiunto: “Io e Peter abbiamo scelto di guidare i DC Studios sapendo che entravamo in un ambiente irrequieto, sia per quanto riguarda le storie raccontate, per il pubblico stesso, e sapevamo che ci sarebbe stato un inevitabile periodo di transizione per riuscire infine a raccontare una storia coesiva attraverso film, tv, animazione e videogiochi. Ma, alla fine, gli aspetti negativi di quel periodo di transizione sono stati sminuiti dalle possibilità creative e dall’opportunità di costruire sulla base di ciò che finora ha funzionato nella DC e con l’obiettivo di aiutare a correggere ciò che non lo ha fatto”.

“Sappiamo che non renderemo ogni singola persona felice in ogni tappa del percorso, ma possiamo promettervi che tutto quello che facciamo è a servizio della storia e di quei personaggi DC che sappiamo amate e che abbiamo apprezzato per tutta la nostra vita. – conclude Gunn – A chi vorrebbe più risposte sul futuro della DC, chiederò tristemente di aspettare. Stiamo dando a questi personaggi e alle storie il tempo e l’attenzione che meritano. Noi stessi abbiamo molte altre domande da chiedere e a cui rispondere”.