“Dopo 56 anni nell’industria cinematografica, dopo così tante ossa rotte, finalmente”. Con queste parole, e una punta di ironia, l’attore, regista ed esperto di arti marziali Jackie Chan ha ritirato l‘Oscar onorario alla carriera sabato notte a Los Angeles.
Davanti ad una platea di star, da Sylvester Stallone a Nicole Kidman, da Emma Stone a Amy Adams, Jackie Chan, scrive l’Ansa, ha ritirato il premio onorario, già annunciato nel settembre scorso.
Sul set da quando aveva solo 8 anni, l’attore, 62 anni, deve la sua notorietà a film come Kung fu Panda, The Karate Kid e al personaggio del detective dei tre capitoli di Rush Hour. Da giovanissimo ha recitato in più un un centinaio di pellicole di arti marziali a Hong Kong, spesso scrivendole e dirigendole. Dopo tanti anni di lavoro l’attore ha ottenuto l’ambito riconoscimento ed è salito sul palco, presentato da Chris Tucker, suo collega in Rush Hour, e Tom Hanks che l’ha chiamato “Chan-tastic”..
Vito Giuseppe Zito: "i racconti degli anziani del paese per ricostruire luoghi e usanze. E quei bimbi “appesi a un filo” nel prezioso video dell’Archivio Luce". L’intervista
"Concentriamoci a fare un gran tifo per lo splendido Vermiglio di Maura Delpero!" ha aggiunto la regista e attrice
La Presidente di APA - Associazione Produttori Audiovisivi celebra l'eleggibilità per gli Oscar 2025 di C’è ancora domani, titolo entrato tra i 323 papabili per alcune categorie
Il film campione d’incassi è stato inserito dalla Academy nella lista dei 323 film 'eleggibili' per la 97ma edizione degli Oscar