“Dopo 56 anni nell’industria cinematografica, dopo così tante ossa rotte, finalmente”. Con queste parole, e una punta di ironia, l’attore, regista ed esperto di arti marziali Jackie Chan ha ritirato l‘Oscar onorario alla carriera sabato notte a Los Angeles.
Davanti ad una platea di star, da Sylvester Stallone a Nicole Kidman, da Emma Stone a Amy Adams, Jackie Chan, scrive l’Ansa, ha ritirato il premio onorario, già annunciato nel settembre scorso.
Sul set da quando aveva solo 8 anni, l’attore, 62 anni, deve la sua notorietà a film come Kung fu Panda, The Karate Kid e al personaggio del detective dei tre capitoli di Rush Hour. Da giovanissimo ha recitato in più un un centinaio di pellicole di arti marziali a Hong Kong, spesso scrivendole e dirigendole. Dopo tanti anni di lavoro l’attore ha ottenuto l’ambito riconoscimento ed è salito sul palco, presentato da Chris Tucker, suo collega in Rush Hour, e Tom Hanks che l’ha chiamato “Chan-tastic”..
Italia tra gli 85 paesi che sono stati ammessi alla corsa per l'Oscar per la miglior opera internazionale. I finalisti saranno annunciati il 17 gennaio 2025
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Sono ancora qui, già premiato per la Miglior Sceneggiatura a Venezia 81, è la scelta dell’Accademia del Cinema carioca per la corsa nella categoria del Miglior Film Internazionale
Accordi già chiusi per USA e Regno Unito, Oceania, parte dell’Europa e Medioriente, Africa francofona e Indonesia. In corso i negoziati per America Latina e Scandinavia