Il 21 dicembre è, nell’emisfero boreale, il giorno più corto dell’anno e, come tale, il giorno in cui in tutto il mondo vengono celebrati i cortometraggi. Lo Short Film Day è un’iniziativa, nata in Francia nel 2011 dal Centre National de la Cinématographie et de l’Image Animée, che si è diffusa rapidamente in tutta Europa e arriva oggi a contagiare più di cinquanta Paesi nel mondo.
L’idea è di offrire una finestra sul mondo del cortometraggio al pubblico generalista, rendere, per un giorno, il cortometraggio protagonista del cinema. In occasione dello Short Film Day 2016, il Centro Nazionale del Cortometraggio ha realizzato un programma di cortometraggi italiani contemporanei che verrà proiettato in 5 città italiane e, grazie alla rete degli Istituti Italiani di Cultura, in 13 città nel resto del mondo, da Lisbona a Shanghai, da Sao Paulo ad Addis Abeba.
I titoli in programma: Bellissima di Alessandro Capitani (David di Donatello 2016); Ossa di Dario Imbrogno (in concorso a Palm Springs Short Film Festival 2016); Good News di Giovanni Fumu (in concorso a Venezia 73 – Orizzonti); Pandemonio di Valerio Spinelli; Quasi eroi di Giovanni Piperno (Nastro d’argento al miglior corto 2016); Bagni di Laura Luchetti; Lutra di Davide Merello; Il miracolo di Fabio Mollo, Serena Aragona, Honglei Bao, Fabrizio Benvenuto, Luca Cenname, Michele Leonardi, Alberto Mangiapane, Domenico Modafferi, Alain Parroni, Mariagiovanna Postorino, Mario Vitale.
Luoghi e orari delle proiezioni: http://www.centrodelcorto.it/news/il-giorno-piu-corto-short-film-day-2016_163.html
Il cortometraggio di Rocco Anelli sarà proiettato a Roma con una proiezione evento il 29 novembre ore 19.00 presso il Cinema Azzurro Scipioni. Online il trailer ufficiale
Presentata a Venezia 80 e Premio Speciale ai Nastri d’Argento 2024, l'opera del regista crotonese, scritta dal fratello Severino e con la fotografia di Daniele Ciprì, è un toccante e poetico inno alla pace
Il 18 novembre alle ore 19:00 presso il Cinema Caravaggio di Roma si terrà l'anteprima del cortometraggio diretto da Jacopo Marchini e prodotto da Movi Production
Il progetto di Lucilla Colonna si ispira liberamente al film La città delle donne di Federico Fellini, un'opera grottesca del 1980 che esplora l'incomunicabilità tra uomini e donne, rappresentata simbolicamente da un treno inghiottito da un tunnel oscuro