È un omaggio alla luce e alla vitalità creativa l’Italian Pavilion a Berlino, realizzato da Luce Cinecittà in collaborazione con Anica e con il contributo di Direzione Generale Cinema, Ministero dello Sviluppo Economico ed Ice. Nello spazio – realizzato dallo studio creativo Design District e ubicato anche quest’anno al primo piano del Martin Gropius Bau, quartier generale dell’European Film Market durante i giorni della Berlinale – grandi fiori biotecnologici proiettano luce e forme di vita, sovrastati da una figura femminile che evoca la vitalità creativa dell’arte cinematografica, rappresentata simbolicamente da tutte le creature che vivono solo in presenza della luce.
Tra i prestigiosi partner presenti APT, Centro Sperimentale di Cinematografia, Doc.it, Fondazione Ente dello Spettacolo, Festa del cinema di Roma, Italian Film Commissions, Italian Short Film Center, Creative Europe Desk Italy MEDIA, MIA, Rai Cinema, UNEFA, SNCCI, SNGCI. L’Italian Pavilion a Berlino si avvale, inoltre, del prezioso contributo di Prosecco La Fenice, Viticoltori Ponte, Caffè Aiello, Distilleria Bonaventura Maschio, Ron Botran, Antica Distilleria Petrone, Il Tavoliere delle Puglie, Italòi, Dr. Vranjes e Manifatture Sigaro Toscano.
In Panorama saranno presentati Dafne, opera seconda di Federico Bondi e il documentario Selfie di Agostino Ferrente. Il nuovo progetto di Irene Dionisio La voce di Arturo è stato selezionato da Berlinale Talents e da Script Station. In Coproduction Market il nuovo progetto di Thanos Anastopoulos Seconda casa
In anteprima europea nella sezione Panorama Skin di Guy Nattiv, la vera storia di Bryon Widner, fanatico naziskin redento appartenente ad una feroce famiglia di skinheads. Interpretato da Jamie Bell, il film è stato presentato al Toronto International Film Festival dove ha vinto il Premio Fipresci della Critica
La Retrospettiva della 69ma edizione della Berlinale adotta come tema le donne registe, tra il 1968 e il 1999. “Grazie ad attiviste come Helke Sander, Ula Stöckl e Jutta Brückner – dice il direttore uscente Dieter Kosslick – le registe donne hanno preso confidenza, e noi abbiamo molto a cuore l’uguaglianza di genere nel cinema di oggi”
Il direttore della Berlinale ha ricevuto una medaglia speciale a Telluride, ed è stato definito come “un eroe del cinema che preserva, onora e presenta grandi film”. Precedentemente il riconoscimento era andato a Criterion Collection, HBO, Ted Turner, Stanley Kauffmann, Manny Farber, Pierre Rissient, Leonard Maltin, Serge Bromberg and the UCLA Film & Television Archive