Ultime battute all’Italian Pavilion. In serbo per gli operatori rimasti al festival ci sono quattro eventi. Si inizia con la presentazione, alle 10, della quarta edizione del Villae Film Festival. In programma dal 4 al 10 e dal 18 al 24 luglio nella doppia location di Villa Adriana e Villa d’Este. Intervengono: Andrea Bruciati, direttore Istituto Villa Adriana e Villa d’Este e direttore artistico Villae Film Festival, e Stefania Bianchi consulente artistico Villae Film Festival.
Alle 12 è il turno della conferenza stampa della dodicesima edizione del Social World Film Festival che si terrà dal 3 al 10 luglio a Vico Equense. Tra i presenti Laura delli Colli, presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI) per la presentazione del suo libro “Monica, vita di una donna irripetibile”, Francesca Via, direttore generale Fondazione Cinema per Roma, Francesco Grisi, ceo EDI Effetti Digitali Italiani, oltre al regista Giuseppe Alessio Nuzzo, direttore generale del Social World Film Festival e Giuseppe Aiello, sindaco della Città di Vico Equense. Modera il giornalista Alessandro Savoia.
Segue, alle 15, il lancio della Call to Action di Può una canzone cambiarti la vita?, docufilm prodotto da One More Pictures con Rai. Previsti: Manuela Cacciamani, produttrice One More Pictures, Fabrizio Zappi, direttore Documentari di Rai, Mariasole Pollio, attrice e influencer, e Roby Facchinetti.
Chiude la giornata, alle 16,30, la conferenza stampa del film Il teorema della felicità. Saranno presenti il regista e produttore Luca Fortino, l’attrice e produttrice canadese Marie Ange Barbancourt, l’attore Andrea Tidona.
Una vicenda di torture e spionaggio nel thriller del regista svedese di origine egiziana Tarik Saleh. Vincitore del premio alla miglior sceneggiatura al Festival di Cannes e nelle sale italiane dal 6 aprile 2023 con il titolo La Cospirazione del Cairo
L’incontro con la stampa italiana di Charlotte Vandermeersch e Felix Van Groeningen, Prix du Jury a Cannes 2022: i produttori “Gianani e Gangarossa ci hanno teso una mano per il futuro” e “lavorando a questo film abbiamo conosciuto il cinema italiano contemporaneo: Favolacce, Alice Rohrwacher e il cinema di Carpignano”.
La parola alla giuria del 75°. Il presidente Vincent Lindon ha voluto esprimere la gratitudine “per avere cambiato la vita di alcune persone”, mentre l’attrice italiana Jasmine Trinca dichiara "ci salutiamo con il cuore pieno"
Il ministro della Cultura celebra il premio al film Le otto montagne, con Alessandro Borghi e Luca Marinelli, Prix du Jury, ex aequo con la co-produzione italo-polacca Eo di Jerzy Skolimovski