CANNES – Dopo la due giorni dedicata alle attività stampa di Le vele scarlatte di Pietro Marcello ed Esterno notte di Marco Bellocchio entra nel vivo il cartellone dell’Italian Pavilion con i primi appuntamenti aperti non solo ai giornalisti ma anche agli addetti al settore.
Ad aprire il programma mercoledì 19 maggio alle ore 12 è Rai Cinema che ripercorre i 10 anni di attività e annuncia i prossimi film documentari in produzione con il presidente Nicola Claudio e l’amministratore delegato Paolo Del Brocco.
Alle 15 l’EUFCN, l’European Film Commissions Network si dà appuntamento per individuare quali siano le strategie necessarie per i coordinatori delle Film Commission e delle Film Agency, nell’accoglienza dei progetti audiovisivi nei propri territori. Rivolto esclusivamente ai film commissioner, il laboratorio sarà gestito da Janka Neustupova che è H&S Covid-19 & Mental Health Wellbeing Advisor on Film/TV Projects.
Segue alle 17.15 la conferenza stampa che celebra i 20 anni di attività del Premio Kineo svelando alcune novità per il prossimo futuro. Tutti i dettagli, la photogallery degli eventi e la possibilità di seguire la diretta streaming o accedere alle registrazioni in modalità on demand sul sito www.italianpavilion.it
Una vicenda di torture e spionaggio nel thriller del regista svedese di origine egiziana Tarik Saleh. Vincitore del premio alla miglior sceneggiatura al Festival di Cannes e nelle sale italiane dal 6 aprile 2023 con il titolo La Cospirazione del Cairo
L’incontro con la stampa italiana di Charlotte Vandermeersch e Felix Van Groeningen, Prix du Jury a Cannes 2022: i produttori “Gianani e Gangarossa ci hanno teso una mano per il futuro” e “lavorando a questo film abbiamo conosciuto il cinema italiano contemporaneo: Favolacce, Alice Rohrwacher e il cinema di Carpignano”.
La parola alla giuria del 75°. Il presidente Vincent Lindon ha voluto esprimere la gratitudine “per avere cambiato la vita di alcune persone”, mentre l’attrice italiana Jasmine Trinca dichiara "ci salutiamo con il cuore pieno"
Il ministro della Cultura celebra il premio al film Le otto montagne, con Alessandro Borghi e Luca Marinelli, Prix du Jury, ex aequo con la co-produzione italo-polacca Eo di Jerzy Skolimovski