Produrre cinema d’autore è una follia, distribuirlo un miracolo. Ma c’è chi questa follia la alimenta con passione. Come i francesi Martine Marignac e Stéphane Tchalgadijeff o gli italiani Roberto Cicutto ed Enrico Ghezzi, intervenuti stamane al convegno a margine della rassegna dedicata a Roma a Jacques Rivette e curata da Goffredo De Pascale. La facoltà di Sociologia dell’Università La Sapienza ha ospitato le testimonianze di vari operatori del settore e del critico Elio Girlanda sul tema “Come si produce un film d’autore. Italia e Francia a confronto” e si è scoperto che anche oltralpe la situazione non è più così rosea nonostante l’attiva presenza del CNC e di una legge molto favorevole. Il nuovo sistema delle sale e le nuove politiche produttive delle tv hanno messo in crisi il settore di qualità. Decisiva, almeno finora, si è rivelata la presenza di ARTE, come ha testimoniato Pierre Chevalier, per dodici anni responsabile fiction del canale franco-tedesco. “Abbiamo investito 15 milioni € l’anno per produzioni e acquisizioni, contribuendo a realizzare opere prime, serie a tema come Masculin / Feminin o Gauche / Droite, miniserie d’autore come The Kingdom di Lars Von Trier e centinaia di film”. Ben diversa l’esperienza di Enrico Ghezzi, che con “Fuori Orario” (Raitre) è tra i sostenitori di autori come Ioseliani, De Oliveira, Ozu, Straub-Huillet, Ciprì e Maresco o dello stesso Rivette. Ma che lamenta la scarsità dei fondi e la generale disattenzione della Rai, che relega i maestri nelle fasce notturne. Eppure Un film parlato di Manoel De Oliveira con mezzo milione di € d’incasso o Primavera, estate, autunno, inverno e ancora primavera di Kim Ki-duk, appena uscito e già diventato cult per un pubblico di fedelissimi, sono casi anche commerciali, come rileva Roberto Cicutto (Mikado). “Il poco o tanto che fa “Fuori Orario” ha detto il produttore-distributore non basta, ma quella per il cinema d’autore è una battaglia politica fondamentale a livello europeo”. Così il 2 luglio farà uscire in versione originale l’ultimo Rivette, Histoire de Marie et Julien.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk