Sarà l’anteprima italiana di Sanctuary di Len Collin ad inaugurare la X edizione di IRISH FILM FESTA, festival interamente dedicato al cinema e alla cultura irlandese, che si svolgerà dal 30 marzo al 2 aprile, alla Casa del Cinema di Roma, con ingresso gratuito. L’inaugurazione prevista per le ore 21 sarà preceduta dal saluto dell’ambasciatore d’Irlanda Bobby McDonagh a cui seguirà un intervento di Mario Panizza, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi Roma Tre.
Sanctuary, opera prima di Len Collin, ha un’origine teatrale: alla base c’è il testo omonimo di Christian O’Reilly messo in scena dalla Blue Teapot Theatre Company, una compagnia di Galway formata da attori con disabilità intellettive. Protagonisti del film, che mantiene lo stesso cast della pièce, sono Larry e Sophie, due giovani innamorati: cosa può esservi di più naturale per loro che desiderare di passare del tempo insieme da soli? Ma Larry e Sophie non sono una coppia come le altre. E cercando di avere un po’ di intimità non stanno solo infrangendo le regole, stanno infrangendo la legge.
Il primo pomeriggio della X edizione di Irish Film Festa si apre alle 16 in Sala Deluxe con la proiezione in anteprima italiana del film The Flag di Declan Recks (il suo primo film, Eden, era all’IFF 2008). Con questa opera si torna a parlare della Easter Rising, dopo il Centenario celebrato anche dal festival lo scorso anno, attraverso un’inedita chiave comica. Per Harry Hambridge (Pat Shortt), irlandese emigrato a Londra, va tutto storto. Tornato a casa per il funerale del padre, trova una dichiarazione secondo la quale sarebbe stato suo nonno ad issare la bandiera irlandese sul General Post Office durante la Rivolta di Pasqua del 1916. Bandiera che oggi si trova appesa, alla rovescia, in una caserma inglese. Stanco di subire umiliazioni, Harry è determinato, con l’aiuto di improbabili compagni (c’è anche Moe Dunford, visto all’IFF 2015 in Patrick’s Day di Terry McMahon), a recuperare quella benedetta bandiera.
A Roma saranno presenti il regista Declan Recks e lo sceneggiatore Eugene O’Brien. A seguire alle 19 un’altra anteprima italiana, Mammal, scritto e diretto da Rebecca Daly e interpretato da Rachel Griffiths (nomination agli Oscar 1999 per Hilary and Jackie) e il giovane Barry Keoghan (Love/Hate): per Margaret la notizia della sparizione del figlio adolescente, che lei ha lasciato quando era piccolo, coincide con la decisione di ospitare Joe, un ragazzo senzatetto che ha trovato per strada, ferito. Mammal ha debuttato con successo al Sundance Film Festival nel 2016.
In Sala Kodak, invece, alle 17 prende il via il concorso cortometraggi con le proiezioni di The Debt, A Coat Made Dark, Blight, The Lost Letter, Gridlock, Starz – dove il noto attore Gerard McSorley, ospite del festival, offre una straordinaria performance – e Homecoming.
A seguire alle 19 l’atteso incontro con lo scrittore Dermot Bolger, che sarà coordinato da John McCourt (Università di Macerata). Nato nel 1959 a Finglas, periferia nord di Dublino, Bolger è autore di romanzi, poesie e testi teatrali. Tra i suoi libri più noti, “Verso casa” (1997) e “Figli del passato” (2007), pubblicati in Italia da Fazi Editore.
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