Inverno di Giulio Mastromauro, già vincitore del David di Donatello per il cortometraggio, rappresenterà l’Italia al Rhode Island International Film Festival di Flickers (RIIFF), in programma dal 4 al 9 agosto. Il Festival si è assicurato il suo posto nel panorama globale come una delle migliori vetrine statunitensi per il meglio del cinema indipendente internazionale, ed è evento qualificante per le categorie dei cortometraggi agli Academy Awards e al BAFTA. L’opera del giovane regista pugliese, prodotta dalla calabrese Indaco Film e Zen Movie, insieme a Wave Cinema e Diero Film, con il sostegno della Calabria Film Commission, è stata selezionata su circa 6500 candidature provenienti da oltre 90 paesi in tutto il mondo. “Sono felice e grato – ha commentato Mastromauro – del successo di Inverno, ma soprattutto dell’affetto che sto ricevendo dal pubblico. Essere in concorso al Rhode Island, poi, è un bellissimo risultato che condivido con i miei produttori e con il cast del film”.
Inverno è un racconto autobiografico di infanzia e di perdita. Protagonista Timo, il più piccolo di una comunità greca di giostrai, che si trova ad affrontare durante una durissima stagione invernale le conseguenze della malattia di sua madre.”Volevo raccontare – ha spiegato il regista – una storia che fosse mia, ma che potesse diventare anche di altri. L’emozione più grande per me è di poter incontrare il pubblico e i festival ti offrono questa grande opportunità”. contribuendo, in questo particolare periodo storico, alla ripartenza del cinema che non può vivere senza il legame con gli spettatori”
Il cortometraggio di Rocco Anelli sarà proiettato a Roma con una proiezione evento il 29 novembre ore 19.00 presso il Cinema Azzurro Scipioni. Online il trailer ufficiale
Presentata a Venezia 80 e Premio Speciale ai Nastri d’Argento 2024, l'opera del regista crotonese, scritta dal fratello Severino e con la fotografia di Daniele Ciprì, è un toccante e poetico inno alla pace
Il 18 novembre alle ore 19:00 presso il Cinema Caravaggio di Roma si terrà l'anteprima del cortometraggio diretto da Jacopo Marchini e prodotto da Movi Production
Il progetto di Lucilla Colonna si ispira liberamente al film La città delle donne di Federico Fellini, un'opera grottesca del 1980 che esplora l'incomunicabilità tra uomini e donne, rappresentata simbolicamente da un treno inghiottito da un tunnel oscuro