Edito da Artdigiland e disponibile sulle principali piattaforme online, il testo inizia nel 1939 – “per caso mio padre si ritrovò a Cinecittà come aiuto assistente operatore sul set de La corona di ferro di Alessandro Blasetti” – e racconta come il cinema “come in una favola entrò nelle nostre vite”.
Daniele Nannuzzi si è formato accanto al padre Armando, lavorando con i più grandi registi dell’epoca: da Mauro Bolognini a Luigi Comencini, da Federico Fellini ad Antonio Pietrangeli e Luchino Visconti. In pochi anni si afferma come autore della fotografia firmando film di Carlo Lizzani, Franco Zeffirelli, Alejandro Jodorowsky, Sergej Bondarčuk, Tinto Brass, Enzo Monteleone. Con il film di quest’ultimo, El Alamein, la linea del fuoco si aggiudica il David di Donatello, il Golden Globe e una nomination ai Nastri d’Argento. Dopo anni di cinema, Nannuzzi cura poi la luce di una lunga serie di spettacoli teatrali: all’Opera di Roma, nei teatri di Salerno, Spoleto, San Pietroburgo, Varsavia, affermandosi anche come lighting designer.
L’edizione, ricca di 315 pagine a colori, ha la prefazione di Caterina d’Amico e testimonianze di Enzo Monteleone e Alberto Negrin. Scrive d’Amico: “[Un] libro di ricordi, ricco di immagini splendide e preziose, dal quale apprendiamo che – come a tutti – anche a Daniele Nannuzzi la vita ha riservato gioie, dolori, opportunità, ostacoli, che sembra aver affrontato sempre con equilibrio. In lui c’è una leggerezza che non è superficialità, una passionalità che non provoca drammi, una dedizione non ossessiva che produce energia. Attraverso le sue esperienze conosciamo un uomo generoso, innamorato del proprio lavoro, aperto al dialogo e alla collaborazione”.
La presentazione del volume Pupi Avati fuori dal cinema italiano al Museo Etrusco di Roma, alla presenza dei fratelli Avati. Steve Della Casa intervista il regista e l’autore del libro, Massimiliano Perrotta
La storia di una delle poche attrici a detenere tutti e quattro i premi principali nel campo dell'intrattenimento degli Stati Uniti (Emmy, Grammy, Oscar e Tony) sarà in libreria a fine novembre
In libreria il 15 ottobre. L’editore: “il libro è la memoria di un uomo che non ha più nulla da temere e nulla da nascondere”
Il libro scritto da Marco Morricone e Valerio Cappelli, con la prefazione di Aldo Cazzullo, fissa un calendario di appuntamenti nazionali, partendo da Roma, città natale del Maestro: le letture sono a cura di Francesca e Valentina Morricone, nipoti del musicista