Insegno e Santamaria doppiano The Lego Movie

Il film ispirato al celebre gioco dei mattoncini in sala dal 20 febbraio


In sala con Warner dal 20 febbraio il primo film d’animazione dei personaggi LEGO®. Nel film, diretto da Phil Lord e Christopher Miller (“21 Jump Street”; “Piovono Polpette”), le voci nella versione originale sono interpretate da Chris Pratt, Will Ferrell, Elizabeth Banks, Will Arnett, Nick Offerman, Alison Brie e Charlie Day, con Liam Neeson e Morgan Freeman. Tra i doppiatori della versione italiana Pino Insegno e Claudio Santamaria, che riprende un ruolo già ricoperto con successo nei film di Christopher Nolan, quello di Batman, qui un po’ più gradasso e antipatico di come ce lo ricordavamo. The Lego Movie è infatti infarcito di citazioni e riferimenti alle saghe cinematografiche e televisive più famose. Ci sono i supereroi della DC Comics – non solo il Cavaliere Oscuro ma anche Superman, Wonder Woman, Flash e uno sfigatissimo Lanterna Verde – i personaggi di Harry Potter e quelli delle Tartarughe Ninja e di Star Wars, solo per citarne alcuni. Solo che non sono i protagonisti. 

Il divertente film d’animazione digitale in 3D segue invece le avventure di Emmet, un pupazzo  LEGO® ordinario, ligio alle regole, e del tutto comune che viene erroneamente identificato come una persona dai poteri straordinari, la figura chiave per salvare il mondo. Viene quindi coinvolto da un gruppo di sconosciuti in una missione epica nel tentativo di fermare un tiranno malvagio. Un’avventura straordinaria, che lo coglie decisamente impreparato. I registi Phil Lord e Christopher Miller hanno anche scritto la sceneggiatura, ispirata ad un racconto di Dan Hageman e Kevin Hageman, Phil Lord e Christopher Miller, basato proprio sui giocattoli delle costruzioni. “Ci siamo ispirati all’ingegno e all’umorismo che proviene dalla community internazionale della LEGO – dice Lord – Abbiamo pensato: non sarebbe fantastico realizzare un’avventura ricca d’azione e divertimento con i LEGO, che ci facesse tornare ai tempi in cui assemblavamo i mattoncini da ragazzini, ma questa volta su scala epica? E come sarebbe se potessimo rendere quella sensazione di qualità artigianale? Perché parte dell’attrazione dei mattoncini LEGO è la loro accessibilità, come forma d’arte. Abbiamo voluto fare un film con delle creazioni che chiunque avrebbe potuto realizzare nella propria cantina… a patto che disponga di una cantina gigantesca e di un paio di milioni di mattoncini”.

Ad accompagnare l’uscita del film ci saranno anche delle iniziative editoriali come ‘The Lego Movie – Il libro del film’, ‘The Lego Movie – Il libro degli adesivi’, ‘Lego friends – Olivia e l’arcobaleno’ e ‘Lego friends – Il libro degli adesivi’, che permetteranno ai più piccoli di rivivere anche a casa le avventure del grande schermo. Ma i Lego, come palesa lo stesso film in una serie di azzeccate sequenze che non riveliamo, piacciono anche ai più grandicelli, ai quali è dedicato il videogame in uscita per i maggiori formati, comprese le nuove console Xbox One e Playstation 4.

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16 Gennaio 2014

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