Innocenzi: cinema come industria culturale

Si è tenuto oggi pomeriggio nella sala conferenze dell’Hotel Villa Torlonia di Roma il convegno di Forza Italia dal titolo “Cinema italiano-cinema americano: pari opportunità per un rilancio internazionale”. Alla riunione, promossa dall’On. Claudio Bucci, sono intervenuti il sottosegretario alle Comunicazioni Giancarlo Innocenzi, il produttore Angelo Bassi, la regista e sceneggiatrice Giulietta Revel, il membro della commissione culturale del Comune di Roma, Lorenzini, il segretario generale dell’Unec, Paolo Fraioli, il responsabile del dipartimento spettacolo della Regione Lazio, Gianni Sammarco e il responsabile Spettacolo per la Provincia, assessore Leonardo Catarci. Assente, rispetto all’ordine dei lavori, l’onorevole Tajani. In platea il regista Claudio Fragasso.
Innocenzi, sottolineando l’importanza del legame tra cultura e audiovisivo sul piano europeo, ha ricordato la richiesta della delega parlamentare da parte del Ministro Urbani per la riforma dello spettacolo, una riforma che contiene alcuni dei seguenti punti: l’introduzione della tax shelter; la defiscalizzazione degli utili; la creazione di fondi di investimento ad hoc; ma soprattutto la creazione di una vera a propria industria culturale. “Il cinema americano è un’industria perché concorre alla determinazione del Pil (prodotto interno lordo). In Europa si parla di industria culturale, in Italia invece si parla solo di cultura – ha sottolineato Innocenzi – Sono d’accordo sulla determinazione del cinema come industria culturale”. Il sottosegretario ha poi ricordato che non bisogna ridurre i fondi pubblici per il cinema ma darli in quota partecipativa al privato che dimostri di saper far funzionare il prodotto e di dargli una reale visibilità sia in Italia che all’estero. Innocenzi si è poi riferito all’esperienza positiva della Torino Piemonte Film Commission, sottolineando come Regioni e Province debbano offrire facilities e non denaro.