Ingressi in sala + 55% rispetto al 2022

Il cumulativo degli ingressi delle prime 21 settimane cinematografiche del 2023 supera del +55% quello dell’anno precedente


Il cumulativo degli ingressi delle prime 21 settimane cinematografiche del 2023 supera del +55% quello dell’anno precedente. Questo si traduce in un vantaggio di circa 14 settimane rispetto al 2022 (dove le admissions raggiunsero questi volumi nella week 35). Lo dice il nuovo studio di CinExpert, un progetto Cinetel curato dalle società Ergo Reasearch Vertigo Research che fornisce dati in esclusiva a CinecittàNews.

 

Rimane un’accentuazione maschile anche se l’ultima settimana del mese, con l’uscita de «La Sirenetta» restringe la forbice e porta l’età media a 36 anni, con gli under25 che esprimono il 36% delle admissions. Over50 fermi al 24% e flessione per i 35-49enni (cui spetta comunque il primato). Sempre di difficile ingaggio il segmento dei 25-34enni, al 17% (mentre i 15-24enni sono al 22%). A maggio le presenze sono leggermente in calo rispetto ad aprile. Il picco si registra nella settimana di uscita di Fast X (week 20), con 1,6 mln di biglietti staccati, mentre nelle prime due settimane (week 18 e 19) le admissions sono state nell’intorno del milione.

Bene anche Guardiani della Galassia Vol. 3 e La Sirenetta; molto lontani, invece, gli altri film usciti nel mese (tra questi solo La quattordicesima domenica del tempo ordinario supera quota 100 mila presenze. Il confronto delle admissions (dati Cinetel) riorganizzate per settimane cinematografiche evidenzia come il cumulativo delle prime 21 movie week viaggi al +55% rispetto al 2022, con un vantaggio che raggiunge le 14 settimane.

Sarà interessante vedere come risponderà il pubblico durante i mesi estivi e quindi se il gap continuerà ad ampliarsi o se vi sarà invece una flessione. Il profilo socio-demografico del mese di maggio vede ancora una prevalenza del segmento maschile, mentre cresce il contributo degli studenti, coerente con l’innalzamento della quota di under 25 (che passano dal 31% al 36% del totale/mese).

Negli ultimi mesi il contributo del pubblico maschile continua ad essere in accentuazione nell’intorno del 55%, dopo un periodo caratterizzato invece da un sostanziale equilibrio. Maggio segna comunque una mini-inversione di tendenza. Sebbene i 35-49enni siano ancora la classe d’età più presente, a maggio cresce il contributo degli under 25. Sempre ferma al 23%, invece, la quota di over 50.

A maggio l’età media degli spettatori scende a 35,8 anni, mantenendosi stabile lungo tutto l’arco del mese. L’uscita de La Sirenetta abbassa ulteriormente il baricentro anagrafico, con l’età media della week 21 che si attesta a 35,1 anni. I Casual tornano a calare dopo la crescita registrata ad aprile, mentre i Regular acquistano quasi la metà dei biglietti, attestandosi sui livelli massimi da luglio 2022. Ancora ferma al 17%, invece, la quota dei Frequent.

08 Giugno 2023

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