In sala Minuscule, epica avventura nel mondo degli insetti

Minuscule – La valle delle formiche perdute, film animato di  Thomas Szabo e Hélène Giraud,  come l’omonima serie tv dei due autori, unisce gli insetti protagonisti creati in Cg a scenari naturali ripresi dal vero. Campione d’incassi in Francia con circa un milione e 500mila spettatori, venduto in 40 Paesi, esce domani con Academy Two ed è stato fra i 20 titoli in gara per l’Oscar al miglior film d’animazione, ma non è entrato in cinquina.

A differenza della serie, in onda in 100 Paesi con 650mila dvd venduti, dove gli insetti si alternano di episodio in episodio, nel film, ambientato sulle montagne dell’Ecrinns e nel Parco Nazionale del Mercantour i ruoli principali sono della giovane coccinella rimasta sola dopo una disavventura con delle mosche dispettose e Mandy, capo di una colonia di formiche nere. Il loro incontro avviene fra frutta, pane, patatine e altre delizie, lasciate da una coppia umana che ha dovuto interrompere un picnic. Il ‘bottino’ più prezioso, una scatola di zollette di zucchero, diventerà la causa dello scontro fra le formiche nere e le marziali formiche rosse guidate da Butor. La coccinella sarà pronta ad aiutare coraggiosamente la sua nuova amica…

Il mix di live action e animazione è realizzato partendo dalle riprese nelle location naturali. Le immagini vengono poi inviate agli studi e gli animatori, che basandosi sullo storyboard e sulle indicazioni dei registi, iniziano ad animare gli insetti, una immagine alla volta, 24 fotogrammi al secondo. ”Noi abbiamo sempre pensato che sarebbe stato un film per il cinema senza dialoghi. Volevamo realizzare un film d’azione e d’avventura come il Signore degli Anelli, ambientato nel mondo degli insetti con uno stile singolare, quasi un documentario sul mondo degli insetti come Microcosmos ma più originale” spiegano i due cineasti nelle note di produzione.