In sala ‘Educazione fisica’ e ‘What’s Love?’ sfidano ‘Shazam 2’

Finita la lunga parentesi degli Oscar, si torna a pensare alle regolari uscite cinematografiche. A farla da padrone nel weekend che inizia il 16 marzo sarà quasi sicuramente Shazam! Furia degli Dei, il ritorno del supereroe DC interpretato da Zachary Levi. Dopo l’apprezzato primo capitolo, la minaccia per Shazam e il suo gruppo di eroi adolescenti è ancora più minacciosa e ha le sembianze di Helen Mirren e Lucy Liu. A competere con il film DC per attirare l’attenzione dei più giovani troviamo Gli occhi del diavolo, horror a tema possessioni spiritiche diretto da Daniel Stamm.

Sul fronte delle commedie romantiche da non perdere la commedia What’s Love?. Diretta dal regista indiano Shekhar Kapur con protagonisti Lily James, Emma Thompson e Shazad Latif, il film ha vinto il premio per la Miglior commedia all’ultima Festa del Cinema di Roma. Viene dalla Gran Bretagna la rocambolesca The Honeymoon – Come ti rovino il viaggio di nozze di Dean Craig. Di tutt’altro tono Il Capofamiglia, originale fiaba contemporanea diretta dall’egiziano Omar El Zohairy apprezzata e premiata nel 2021 alla Semaine di Cannes e al Torino Film Festival.

Tra le molte uscite italiane spicca senz’altro Educazione Fisica, dramma di Stefano Cipani ambientato interamente in una palestra scolastica – che è stata ricostruita negli studi di Cinecittà – con un super cast composto da Sergio Rubini, Claudio Santamaria, Giovanna Mezzogiorno, Angela Finocchiaro e Raffaella Rea. Piano Piano, invece, è l’opera prima di Nicola Prosatore, un coming of age ambientato nella Napoli degli anni ‘80. Troviamo, infine, Diario di Spezie, thriller di Massimo Donati con Lorenzo Richelmy e Fabrizio Ferracane. 

Non mancano anche i documentari con Le mura di Bergamo di Stefano Savona, che ci riporta dell’incubo pandemico vissuto dalla città lombarda, e Amate Sponde di Egidio Eronico, film distribuito da Luce Cinecittà che ci fa compiere un viaggio spettacolare lungo tutta l’Italia.

Dal 14 marzo troviamo in sala, infine, due classici del passato: La maman et la putaine di Jean Eustache e il capolavoro dell’animazione giapponese Akira di Katsuhiro Otomo.