Giovedì, alle ore 21, nelle multisale del circuito Uci Cinemas sarà proiettato Sign Gene, il primo film d’azione e avventura con supereroi sordi, che acquisiscono poteri soprannaturali grazie all’uso della lingua dei segni. Il film realizzato da Emilio Insolera è un esperimento unico: è stato girato tra Giappone, Stati Uniti e Italia, si ispira naturalmente “agli X-Men – si legge in una nota – con un tocco di Grindhouse e molti riferimenti alla storia e cultura dei non udenti. Lo staff stesso è composto da sordi e gli attori recitano nella lingua dei segni. Sono distinti in due gruppi – spiega il regista – mentre i primi sono sordi con speaking roles in Lingua dei Segni (Lingua dei Segni Americana, Lingua dei Segni Giapponese, Lingua dei Segni Italiana), i secondi sono udenti e hanno pure i propri ruoli parlanti, ma a voce (inglese, giapponese, italiano)”.
Insolera, è un attivista italiano nato a Buenos Aires, sordo profondo sin dalla nascita, borsista Fulbright-Wirth, laureato in film presso la Gallaudet University negli Stati Uniti e in Scienze della Comunicazione presso l’Università La Sapienza di Roma ed è uno dei produttori del primo dizionario multimediatico in LIS.
E’ lui stesso interprete del film nei panni di Tom Clerc, un agente segreto, sordo proveniente da una multigenerazionale famiglia di sordi e discendente di Laurent Clerc, “padre dei sordi in America”. Tom è portatore di ‘Sign Gene’ una potente mutazione geneticae può attingere ai superpoteri solo tramite l’uso della Lingua dei Segni. Ma ne ha perso la gran parte durante una violenta lotta contro un organizzazione malvagia dedicata allo sterminio di mutanti portatori dello stesso gene. Ma presto scoprirà che non tutto è andato perduto.
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre
Dove osano le cicogne, regia di Fausto Brizzi, nasce da un soggetto del comico: nel nome della tradizione della Commedia all’italiana, lo spunto è quello della maternità surrogata, per raccontare un più ampio concetto di “famiglia” possibile; in sala dal 1 gennaio 2025