Una lunga panchina rossa. Sopra due scarpette giganti dello stesso colore, come quelle ideate nel 2009 dall’artista messicana Elina Chauvet per denunciare i femminicidi, divenute simbolo della lotta per i diritti delle donne e contro la violenza di genere in tutto il mondo. Sullo sfondo l’albero di Natale, ornato con specchi di forme e dimensioni diverse, come finestre sulla molteplicità delle esperienze femminili, a celebrare l’unicità e la forza delle donne che si impegnano per una società libera dalla violenza.
È il benvenuto che quest’anno Cinecittà dedica a chiunque entri nel piazzale centrale degli Studi di via Tuscolana, scegliendo di sostenere la Campagna “Per le donne, Con le donne” dell’Associazione Differenza Donna.
Uno spazio dove è possibile condividere e avere informazioni sulle azioni concrete che ‘Differenza Donna’, insieme a Cinecittà, metterà in campo per contribuire alla creazione di un ambiente in cui libertà e autodeterminazione possano crescere e prosperare. A questo scopo, Cinecittà si impegna a destinare il valore economico corrispondente agli incassi provenienti dalla vendita dei biglietti delle mostre nei primi due mesi del 2024 a sostegno delle iniziative di ‘Differenza Donna’.
I fondi supporteranno i progetti che l’Associazione realizza per restituire a migliaia di donne, bambine e bambini una vita felice e libera dalla violenza e contribuiranno a sostenere i percorsi di formazione per le operatrici dei Centri antiviolenza e a realizzare un ciclo di proiezioni a cui potranno partecipare le donne accolte o ospitate nei Centri e nelle Case rifugio.
L’Associazione Differenza Donna, nata a Roma nel 1989 con l’obiettivo di far emergere, prevenire e contrastare la violenza maschile contro le donne, gestisce centri antiviolenza, case rifugio, case di semi-autonomia e il 1522, numero antiviolenza e stalking di pubblica utilità del Dipartimento per le Pari Opportunità – Presidenza del Consiglio dei ministri.
L’Associazione ha due sedi, entrambe nel nostro quartiere: il Centro Antiviolenza del Comune di Roma “Donatella Colasanti e Rosaria Lopez” e il Centro Antiviolenza “Irma Bandiera”.
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