Il ministro e le meraviglie del Nuovo Sacher

“Un film bellissimo, coraggioso, con uno stile tutto suo che per una giovane regista è una garanzia per il futuro”. Così il ministro della cultura Dario Franceschini che ha visto Le meraviglie di Alice Rohrwacher al Nuovo Sacher, mescolato tra gli spettatori della proiezione pomeridiana. Del resto a Cannes il ministro Franceschini c’era stato il giorno di apertura del Festival, in tempo per visitare la mostra fotografica di Luce Cinecittà e Chopard, poi era arrivato inaspettato il Grand Prix all’autrice italiana.

“Le meraviglie è un film molto poetico, ricco di silenzi, bello nei personaggi interpretati da attori bravissimi e soprattutto evidenzia davvero un linguaggio particolare, a conferma che ci troviamo davanti a un talento – continua il ministro – Certo bisognerebbe fare di più per incentivare i giovani registi, comunque questo film ha ricevuto il contributo del MiBACT”. Franceschini sottolinea che l’attenzione del suo ministero verso il cinema c’è, da poco sono state approvate misure per questo settore che incentivano il tax credit. Certo se ne possono fare di più perché il cinema italiano ha un glorioso passato. “Quando sono stato al Festival di Cannes mi ha fatto molto piacere vedere il riconoscimento della sua storia, ma c’è anche un grande presente, i maestri c’erano una volta e ci sono anche oggi”. IL nostro cinema contemporaneo all’estero? “Ad esempio tra noi e la Francia accade che il pubblico italiano veda molte più opere francesi di quanto viceversa avviene Oltralpe. Certo occorre investire risorse, ma soprattutto crederci e fare promozione all’estero”, conclude il ministro.