Rappresentanti delle istituzioni nazionali, regionali e locali ed esponenti del mondo cinematografico italiano ed europeo si confronteranno sul futuro della sala cinematografica in occasione del convegno “Il cinema e i cinema del prossimo futuro”, in programma martedì 22 ottobre a Roma all’Agis (Via di Villa Patrizi 10; ore 9.30 – 13.00). A concludere l’appuntamento, promosso dall’Anec, associazione nazionale esercenti cinema, presieduta da Lionello Cerri, sarà il ministro Massimo Bray. Il convegno sarà dedicato alle prospettive e allo sviluppo della sala cinematografica italiana, partendo dalla situazione attuale dell’esercizio. Verranno analizzate le criticità del settore, con il supporto dei dati di mercato, e al tempo stesso saranno evidenziati gli sviluppi più recenti e i nuovi modelli operativi. Ma sarà anche l’occasione per affermare quanto la sala cinematografica rappresenti una realtà di rilevante impatto economico e sociale. Una realtà la cui evoluzione deve però essere supportata dall’azione fondamentale dei pubblici poteri, a livello nazionale, regionale e locale. Sono perciò necessarie, affinché tutto ciò si realizzi, politiche specifiche per il settore.
Al convegno interverranno esponenti dei diversi ministeri interessati nello sviluppo della sala cinematografica, della Conferenza Stato-Regioni e dell’ANCI, assessori alla Cultura delle regioni e rappresentanti dei maggiori comuni italiani. Insieme a loro parteciperanno esponenti dell’industria cinematografica, non solo italiana, ma anche europea, tra i quali rappresentanti di EuropaCinemas e della Federazione nazionale cinema francesi (Fncf). Il convegno è realizzato d’intesa con il Ministero per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo, il Ministero per la Coesione Territoriale, il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero dell’Istruzione, Università e la Ricerca, la Conferenza Stato-Regioni e l’ANCI.
Scade il 29 dicembre il bando per presentare domanda per il ristoro degli operatori della sartoria, modisteria, parruccheria, produzione calzaturiera, attrezzeria e buffetteria che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato derivante da forniture per lo spettacolo
Studiosi di cinema, scrittrici, registi e attori scrivono al ministro Dario Franceschini per denunciare le incongruenze relative al mancato sostegno all’Efebo d'oro
Dario Franceschini è intervenuto al consiglio informale dei Ministri della cultura europei, svoltosi in videoconferenza sotto la presidenza del Ministro federale della cultura della Repubblica Federale Tedesca, Monika Grütters
"I lavoratori che hanno fatto domanda per le indennità speciali sono circa 80mila. Ci si è potuti rendere conto della dimensione effettiva del fenomeno. La nuova legge per lo spettacolo proverà a rendere stabili maggiori tutele". Lo ha affermato il ministro Dario Franceschini in occasione dell'apertura del tavolo permanente per lo spettacolo dal vivo, il cinema e l’audiovisivo