CANNES – Presentati in anteprima all’Italian Pavilion di Cannes i nuovi fondi di distribuzione e promozione dedicati al supporto all’estero delle opere audiovisive italiane. Nati dopo un lungo e fruttuoso dialogo con le associazioni e gli operatori di categoria, offrono alcune importanti linee di intervento a sostegno di distribuzione, promozione e circolazione del prodotto italiano all’estero Gestiti con bandi approvati dalla DGCA del MiC, saranno finalizzati nei prossimi giorni e pubblicati da Cinecittà sul suo sito, sempre Cinecittà si occuperà della gestione.
“Cinque anni fa la Legge cinema aveva voluto guardare al settore nella sua interezza e intervenire nei vari ambiti che erano da migliorare, tra questi l’attenzione ai mercati internazionali che era scarsa rispetto alle potenzialità – ha spiegato Nicola Borrelli, Direttore Generale cinema e audiovisivo MiC – Ecco il motivo per cui si è deciso di allocare risorse dedicate alle attività di diffusione e commercializzazione delle opere audiovisive sui mercati internazionali”.
“I fondi tentano di coprire tutte le necessità espresse dagli operatori – è entrato nel dettaglio Roberto Stabile, Responsabile progetti speciali MiC-Cinecittà – Un primo tentativo per l’internazionalizzazione si fece anni fa con Anica, poi la palla è passata a Cinecittà e Anica svolgeva una funzione di supporto. Ora di questi strumenti rivisti e corretti si occuperà direttamente la Gestione Fondi Cinema a Cinecittà”.
Nel dettaglio i nuovi fondi si dividono in:
Il Film Distribution Fund finalizzato al co-finanziamento delle spese di P&A, sostenute da distributori esteri indipendenti, per l’uscita cinematografica di film italiani recenti nel territorio estero di distribuzione. Per la prima volta questo strumento sostiene l’uscita in sala all’estero: con la pandemia si è supportata la diffusione su piattaforme online, ora si aiuteranno le uscite nei cinema per un 30% di copertura delle spese fino a un massimo di 30mila euro.
Il Fondo esportatori internazionali a favore delle società italiane di vendita di diritti internazionali per la promozione di film italiani recenti, alla prima proiezione di mercato, presso i principali mercati internazionali, per accedere a pitching e corsi di formazione. Il budget a disposizione è di 330mila euro.
Il Fondo produttori cinematografici promozione internazionale festival destinato ai produttori cinematografici indipendenti italiani per la partecipazione, con lungometraggi selezionati ai principali festival internazionali, prevede 600mila euro.
Infine il Fondo produttori opere audiovisive promozione internazionale per partecipazione a festival, mercati ed eventi di coproduzione consiste in 520mila euro destinati ai produttori indipendenti italiani di opere audiovisive per la partecipazione a festival con film lungometraggi selezionati, e per la partecipazione a mercati ed eventi di coproduzione con progetti selezionati. “Le risorse possono non sembrare moltissime, ma in fondo la speranza è che si rivelino insufficienti perché l’attività dei produttori sarà tale da richiederne l’aumento. È quello che speriamo. Vogliamo accompagnare in modo coerente l’aumento della capacità delle nostre opere di essere viste dai pubblici potenzialmente di tutto il mondo – ha continuato Borrelli – le risorse non sono più un problema e lo diciamo senza alcun timore: la crescita dei fondi accompagna la crescita delle attività e mai come ora non abbiamo dubbi sul valore del nostro prodotto, che va fatto conoscere il più possibile”.
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