Il lupo e il leone: un’insolita famiglia

Dopo il successo di​ Mia e il Leone Bianco, il regista Gilles de Maistre torna con un nuovo progetto animalesco, in cui protagonisti sono un cucciolo di lupo e uno di leone


Dopo il buon riscontro di Mia e il Leone Bianco, il regista Gilles de Maistre torna con un nuovo progetto animalesco adatto per tutta la famiglia, Il Lupo e il Leone, di cui sono appena stati rilasciati il trailer e il poster ufficiali. Il film sarà distribuito nella sale italiane da 01 Distribution dal 20 gennaio 2022.     

Il film ha come protagonista la giovane pianista Alma, (Molly Kunz), che ritorna nella sua casa d’infanzia su un’isola in Canada, dopo la morte del nonno. Durante il soggiorno la sua vita è stravolta dopo aver salvato due cuccioli, un lupo e un leone. Gli animali crescono e tra i tre si crea un legame indissolubile, che viene spezzato solo quando vengono scoperti. Il leone viene catturato e mandato in un circo itinerante, mentre il lupo viene portato in un centro di ricerca sugli animali. Il lupo è deciso a ritrovare suo fratello leone e a riunire la famiglia. Tornati insieme, i due animali intraprendono un’avventura straordinaria, affrontando qualsiasi avversità per ritrovare Alma.

Anche tre orfani, “provenienti da specie diverse, possono essere una famiglia, l’incontro di tre anime, e non è questione di razza, credo o religione, si tratta di connessione”. Un messaggio da trasmettere ai bambini in forma di favola moderna nella quale si dimostra che anche due predatori come un lupo e un leone possono formare un tale nucleo. Una ricetta basata su spettacolarità, grazia e realismo e massimo rispetto per gli animali durante le riprese.

“Abbiamo lavorato con Andrew prendendo quattro cuccioli di lupo e due di leone, e li abbiamo osservati mentre erano insieme”, spiega de Maistre. In ogni fase della produzione è sempre stato centrale il benessere degli animali.

“Andrew studiava quale coppia funzionava meglio e quale mostrasse maggior confidenza con le telecamere e gli esseri umani”. Parte del processo di produzione è stata la creazione di set speciali, che prevedevano delle gabbie da cui gli operatori potevano effettuare le riprese, mentre il lupo e il leone si muovevano liberi. Come per Mia e il Leone Bianco, girato in 36 mesi, la produzione si è articolata su cinque blocchi di riprese, nei quali il regista e la sua squadra hanno filmato il lupo e il leone mentre crescevano insieme, dai primi momenti fino alla giovinezza, per un arco di 15 mesi.

“Questi due mitici predatori ci mostrano come riescono a diventare fratelli, nonostante siano nemici in natura”, dice ancora il cineasta. “La cosa più importante per noi era che questo legame fosse vero, non volevamo usare effetti speciali”. Gli animali “non sono mai stati forzati ad andare d’accordo. La loro relazione è cresciuta fin da quando erano piccoli e condividono un legame indissolubile”. Tanto che, non potendo essere lasciati in natura, continuano a vivere insieme in Canada, con Andrew Simpson: “Abbiamo lavorato per assicurarci che avessero una buona vita”. 

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18 Gennaio 2022

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