Il deserto rosso di Michelangelo Antonioni (1964), è stato presentato alla Mostra di Venezia, presenti il ministro per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, Dario Franceschini, il presidente del CSC Felice Laudadio, il direttore generale Marcello Foti, il direttore della Cineteca Gabriele Antinolfi, la conservatrice Daniela Currò, il presidente di Istituto Luce-Cinecittà Roberto Cicutto. Erano presenti Enrica Fico Antonioni, Adriana Chiesa Di Palma, Luciano Tovoli e Federico Savina. Ha introdotto Stefano Francia, consulente per la sezione Venezia Classici Restaurati.
“La grandezza delle persone si vede quando ci si allontana – afferma il ministro – quando si acquisisce la dimensione della storia”. A sua volta, Laudadio dichiara “A dieci anni dalla scomparsa di Antonioni ci è sembrato importante presentare il suo primo film a colori proprio per l’uso particolarissimo del colore voluto dal maestro”. Cicutto annuncia dal 7 dicembre una retrospettiva dedicata ad Antonioni al MoMA di New York.
Il restauro de Il deserto rosso è realizzato in 4K a partire dai negativi scena e colonna messi a disposizione da RTI-Mediaset. La correzione del colore è stata supervisionata dal direttore della fotografia Luciano Tovoli al fine di restituire al film la giusta colorimetria e il tono fotografico voluti all’epoca da Michelangelo Antonioni e Carlo Di Palma. Restauro del suono a cura di Federico Savina. Tutte le lavorazioni sono state eseguite presso il laboratorio Fotocinema di Roma.
Il secondo dei film restaurati dalla Cineteca, Non c’è pace tra gli ulivi di Giuseppe De Santis (1950), sarà presentato domenica 3 settembre alle ore 15.00 in Sala Giardino, alla presenza di Gordana Miletic De Santis, Giuseppe Lanci e Federico Savina che hanno collaborato al restauro.
Il 5 settembre sarà poi presentato La lunga strada del ritorno di Alessandro Blasetti (1962), recuperata da RAI Teche e restaurata in digitale in collaborazione con l’Archivio Nazionale Cinema d’Impresa di Ivrea del CSC. È la prima trasmissione televisiva realizzata da Blasetti: un toccante reportage sui reduci italiani della Seconda guerra mondiale, che raccontano le drammatiche vicende dei nostri soldati sui vari fronti.
Il nuovo sito e tutte le attività in corso e future del CSC saranno presentate domenica 3, alle ore 11.30 all’Hotel Excelsior, Italian Pavilion – piano spiaggia, in un Incontro con il CSC-Centro Sperimentale di Cinematografia al quale parteciperanno Felice Laudadio, presidente CSC, Marcello Foti direttore generale CSC, Nicola Borrelli direttore generale cinema MiBACT, Caterina D’Amico preside CSC Scuola Nazionale di Cinema, Daniela Currò conservatrice CSC Cineteca Nazionale, Elisabetta Bruscolini direttore generale CSC Production. Coordina Alberto Crespi responsabile stampa e comunicazione CSC.
Si è conclusa con gli interventi di Umberto Galimberti e Vincenzo Vitiello l’edizione 2017 di Lido Philo. La sala piena in cui talvolta si sono dovute aggiungere sedie per gli spettatori, è una conferma dell’interesse che il pubblico della Mostra di Venezia mantiene per occasioni di dibattito culturale critico
Doppio appuntamento con l’animazione in sala questo weekend, che vede in programma Cars 3, tradizionale cartoon Pixar per bambini in CGI, ma anche Gatta Cenerentola, versione futuristica e adulta della novella raccolta da Basile, che ha incantato la Mostra di Venezia
Il ministro della cultura israeliana Miri Regev ha protestato per non essere stata invitata alla cerimonia degli 'Ophir', gli Oscar dello Stato ebraico in seguito al suo attacco contro il film Foxtrot di Samuel Maoz
La rassegna propone nella Capitale una selezione di titoli provenienti delle varie sezioni di Venezia 74, in versione originale con sottotitoli in italiano. Oltre 40 titoli nelle 11 sale coinvolte, interessando i quartieri Prati (Adriano, Eden, Giulio Cesare), Trastevere (Nuovo Sacher, Intrastevere), Pinciano (Barberini, Savoy, Mignon), il centro storico (Farnese, Quattro Fontane) e Testaccio (Greenwich)