IDM Alto Adige: 12 progetti finanziati all’ultima call

Oltre a film, documentari e serie tv, il Fondo altoatesino sostiene anche 3 progetti di cortometraggio. Previsti circa 74 giorni di riprese in Alto Adige


All’ultima call del 2021 IDM Film Fund & Commission finanzia 12 nuovi progetti in fase di produzione e di pre-produzione: 5 lungometraggi, 2 documentari, 2 serie tv e 3 cortometraggi, presentati da case di produzione con sede in Italia, Germania e Austria. 

La loro realizzazione coinvolgerà professionisti e aziende di servizi altoatesini sia durante la fase di lavorazione sui set che in post-produzione. Sono previsti circa 74 giorni di riprese sul territorio.Finanziamento per la fase di produzione Riceve un sostegno in produzione il lungometraggio Deer Girl (titolo provvisorio) diretto da Francesco Jost e prodotto da Vivo film con la svizzera Ventura Film e il coinvolgimento della bolzanina Albolina Film come service producer.

Sono 30 i giorni di riprese totali previsti per la realizzazione di questo progetto che sarà girato interamente in Alto Adige l’tra Hotel Posta Reifer di Fortezza, Falzen (in Val Pusteria), e varie location in Valle Isarco e Mules. Al centro della trama una donna che, tornando al paese natio per l’anniversario dei 25 anni di matrimonio dei suoi genitori, si troverà a fare i conti con segreti, ombre e ricordi legati alla sua infanzia.

Il secondo progetto sostenuto in produzione da IDM è Ein ganzes Leben (titolo provvisorio) di Hans Steinbichler, prodotto dalla epo-film produktionsges.m.b.h. di Vienna in coproduzione con la tedesca Tobis Film. Il film è la trasposizione cinematografica del bestseller di Robert Seethaler, ‘Una vita intera‘, edito in Italia da Neri Pozza. Il racconto della vita di un uomo del secolo scorso, dal quale emergono molteplici e inattese chiavi di lettura. 

Sasha è invece il titolo provvisorio del teen drama diretto da Vladimir Beck che vede al centro della vicenda una ragazza adolescente che si ritrova all’improvviso a dover stravolgere la propria vita ed andare a vivere con il padre, sconosciuto, nei sobborghi di Mosca. Uno stravolgimento che Sasha affronterà in maniera inaspettata. Il progetto è prodotto dalla altoatesina Albolina Film in coproduzione con la russa Mars Media Entertainment.

Altro progetto sostenuto in produzione è il nuovo documentario per la tv di Reinhold Messner, Sturm am Manaslu (titolo provvisorio), prodotto dalla società Dolomites. Partendo dai tragici eventi legati alla spedizione altoatesina del 1972 sulle vette dell’Himalaya, Messner riunisce a 50 anni di distanza gli ex membri di quel viaggio per riflettere sulle vite al limite degli alpinisti e su come si possa conciliare questo stile di vita con le proprie famiglie.

Joe der Film (titolo provvisorio) è la prima commedia interamente altoatesina, prodotta dalla Mediaart Production Coop Genossenschaft di Bolzano e diretta da Thomas Hochkofler. Quasi interamente girata sul territorio – tra Sarentino, Bassa Atesina, Lana, Merano, Bolzano, Avigna-San Genesio, Rifiano, Santa Valburga tra gli altri – è una commedia degli errori con protagonisti due mafiosi Alfredo e Pasquale, a cui viene chiesto dal padrino, lo Zio Trenzio,di “prendere” l’Alto Adige come ultima provincia d’Italia non ancora controllata dalla mafia.

L’ultimo progetto ad essere sostenuto in fase di produzione (aveva ricevuto da IDM un sostegno anche in fase di sviluppo) in questa ultima call dell’anno è il documentario Jump Out (titolo provvisorio) della regista e sceneggiatrice Nika Saravanja. Uno sguardo sulla quotidianità di un gruppo di piccoli atleti acrobatici che vivono in uno dei quartieri più poveri di Nairobi, sognando un giorno di fuggire lontano per realizzare i propri sogni.

Un progetto – prodotto da Tico Film Company (Italia) in coproduzione con playtime films SPRL (Belgio) e Fade In D.O.O. (Croazia) – che era stato selezionato ai Pitch di WEMW (When East Meets West), e nel 2020 aveva ricevuto un riconoscimento come ‘Miglior progetto europeo’ al Biografilm Festival.  

Finanziamento per la fase di pre-produzione.

Riceve un sostegno da IDM per la fase di sviluppo la serie tv a sfondo storico, prodotta dalla tedesca Tempest Film Produktion und Verleih, Ich, Margarete (titolo provvisorio), diretta da Kai Wessel sull’ascesa da ragazza a sovrana di Margherita Maultasch (conosciuta anche come Margherita Boccagrande), l’ultima contessa del Tirolo del casato di Gorizia, che caccia il marito per salvare il suo paese. 

Eden Sonate è invece il titolo di lavorazione del nuovo lungometraggio scritto, diretto e prodotto da Ronny Trocker con la sua Bagarrefilm, che riflette sulla ricerca della felicità in un mondo in perenne trasformazione. E infine la docu-serie tv Leben mit den Bären (titolo provvisorio) scritta da Andreas Pichler con Georg Tschurtschenthaler e diretta sempre da Pichler insieme a Beatrice Segolini. 

Il progetto, una produzione che coinvolge la bolzanina Miramonte Film in coproduzione con la berlinese Gebrüder Beetz Filmproduktion GmbH & Co. KG, vede al centro della vicenda il complesso rapporto di convivenza tra la popolazione di orsi bruni nelle Alpi del Nord Italia con le comunità locali.

Finanziamento per cortometraggi.

Il supporto a progetti di cortometraggio all’interno delle linee guida del Fondo altoatesino è stato attivato per incentivare i giovani talenti e sostenerli nel momento iniziale del loro percorso artistico. I primi cortometraggi ad essere sostenuti sono Zerrissen. Mein Teures dörflein Mühlen scritto e diretto da Lisa Hintner e incentrato sulla vicenda di Rosa Ebner, una donna che ha dedicato la sua vita per il bene della sua terra; BinIchDenn, uno short art-movie attraverso cui l’autore, regista e filmmaker Dietmar Gamper e la regista Stefanie Aichner si interrogano sul significato dell’umanità e dell’essere umano stesso; e infine Reports from the Void di Martin Prinoth che, attraverso l’esperienza di due reporter di guerra, riflette sul significato delle immagini in tempi di crescente crisi giornalistica.

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12 Novembre 2021

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